International Care Company (ICC)

La pandemia ha portato sofferenza e trasformazione, perdita e rinascita, ha messo la luce su alcuni punti fondanti il nostro essere nel mondo. “Andrà tutto bene” è stato il mantra che ci ha accompagnato per due anni intensi dove la paura si era presa le nostre vite. In questo andare tortuoso alcuni punti fermi e solidi ha creato quella base sicura su cui aggrapparsi per cercare di intravedere una luce che portasse fuori dal tunnel. Così tecnologia e salute sono stati compagni di viaggio e al tempo stesso trasformazione culturale. Il digital health si sta affacciando anche in Italia dove la telemedicina, soprattutto al Nord, è già molto richiesta. ICC (International Care Company) una società quotata a Piazza Affari guidata da Gualtiero Ventura, un ingegnere visionario e lungimirante, con una esperienza trentennale nel ramo assicurativo, sta offrendo tecnologie e innovazione alla cura della persona. L’azienda è un fiore all’occhiello del nostro mondo economico finanziario che rende orgogliosi e fieri. In questa intervista siamo entrati nel cuore, nell’anima, nella strategia di ICC (International Care Company). Un grazie a Guja Ventura per accompagnarci all’interno di questo mondo che apre un nuovo viatico alla cura e al rispetto della persona.

Come nasce ma soprattutto perché nasce ICC (International Care Company)?

International Care Company (di seguito anche «ICC»), PMI Innovativa a partire dal 2021, nasce nel 2018 tramite il conferimento degli asset dei rami aziendali di Centrale operativa di assistenza world wide da parte di F.D. Queste due società erano sul mercato già da diversi anni come parte del Gruppo Filo diretto), importante player del mercato assicurativo e assistenza italiano per più di 30 anni con un fatturato di oltre 120 milioni. Ecco perché, grazie al conferimento ricevuto, ICC, forte del know how acquisito e con una visione molto chiara del futuro e dei trend di mercato, diviene fin dalla sua nascita uno dei principali operatori italiani nell’offerta di servizi di assistenza (travel-medica-auto-casa-satellitare) con un particolare focus nei servizi di assistenza sanitaria digitale e servizi per la terza e quarta età. La società, grazie a una moderna, multilingue e polifunzionale Centrale Operativa H24, è in grado di gestire più di 70.000 dossier all’anno con un tasso di soddisfazione del Cliente di oltre il 98%. International Care Company ad oggi opera nel mercato dei servizi di assistenza alla persona sia a livello nazionale che internazionale, anche grazie a International Assistance Group, di cui è socio fondatore e partner in esclusiva per l’Italia, essendo in grado di offrire assistenza in tutto il mondo mantenendo alta la qualità dei servizi. Nel dicembre 2021, ICC è stata quotata all’EuroNext Growth Milan per una partecipazione complessiva del 26% circa.

 

Chi sono i fondatori di ICC (International Care Company)?

Il fondatore di ICC è l’Ing Gualtiero Ventura, Presidente e Amministratore Delegato della stessa come anche negli anni precedenti del Gruppo Filo diretto e delle società che hanno conferito i rami d’azienda in ICC. Dal 1987 al 2016 ha guidato la crescita del Gruppo Filo diretto, trasformandolo in uno dei top player del mercato assicurativo e assistenza, un marchio riconosciuto e rispettato a livello globale, il cui successo in termini operativi e legali è dovuto ad un servizio di elevata qualità e dagli alti livelli di soddisfazione dei clienti; con lo stesso spirito e gli stessi valori improntati sulla qualità del servizio e sull’assistenza guida ora International Care Company. Pioniere italiano dei servizi di assistenza, della Digital Health ad uso dell’utente finale e delle Cartelle Cliniche Digitali come Medical Passport già nei primi anni 2000, ha anticipato una nascente opportunità nel mercato dei servizi di assistenza sanitaria digitale sfruttando il valore unico, non facilmente replicabile, della Centrale Operativa di assistenza world wide della Società. Ad oggi la famiglia Ventura detiene la maggioranza assoluta di International Care Company.

Quanto la telemedicina è diventata parte integrante per la cura della persona?

Grazie all’avanzamento delle tecnologie digitali e delle comunicazioni, la telemedicina offre opportunità uniche per fornire cure mediche a distanza, migliorare l’accesso ai servizi sanitari e facilitare la gestione delle condizioni di salute.

La telemedicina può svolgere un ruolo significativo nella prevenzione e nell’educazione sanitaria. Attraverso webinar, sessioni di formazione online o risorse digitali, i professionisti sanitari possono fornire informazioni sulla salute, consigli per uno stile di vita sano e rispondere alle domande dei pazienti, promuovendo una maggiore consapevolezza e autonomia nella cura della propria salute.

Tuttavia, è importante sottolineare che la telemedicina non sostituisce completamente le cure tradizionali, ma viene utilizzata come complemento o alternativa quando appropriato. Alcune condizioni richiedono ancora un esame fisico o una visita in presenza. La telemedicina è quindi un’aggiunta preziosa all’approccio sanitario complessivo, offrendo flessibilità, comodità e accesso rapido alle cure quando necessario.

Ma per capire quando esattamente la telemedicina sia diventata parte integrande per la cura di una persona dobbiamo partire dalla nostra esperienza e distinguere tre fasi: pre-covid, durante il covid e post covid.

La piattaforma di telemedicina di ICC “DOC 24” è operativa dal 2015, quindi antesignana rispetto allo sviluppo che negli ultimi anni ha avuto questo settore.

Nella fase pre-covid molti clienti pur apprezzando l’efficienza e l’efficacia della piattaforma non la utilizzavano se non sporadicamente anche se poi chi aveva avuto modo di utilizzarla una volta iniziava farne uso con una certa frequenza. Si percepiva quindi nel mercato una esigenza ma ancora “latente” e non realizzata dall’utente finale.

Durante il Covid, ovviamente per molteplici motivi, DOC 24 è stata richiesta da tantissime aziende, associazioni, assicurazioni per supportare i propri dipendenti e clienti in una fase critica della vita di tutti i giorni e molti clienti finali l’hanno scelta in totale autonomia, cercando probabilmente su internet una soluzione alle loro esigenze. Vi è stata una “esplosione” di richieste (video consulti medici generici e specialistici – controllo dei parametri vitali- etc). In questo senso la possibilità di utilizzare sistemi che permettessero di entrare in contatto con medici in pochi secondi e in qualsiasi momento della giornata o di notte e di tenere sotto controllo i parametri in real time sono entrati improvvisamente nella “cultura” e nella quotidianità della singola persona. Onestamente ci aspettavamo che alla fine della pandemia, tornando alla “normalità” anche per quanti riguardava la situazione dei medici di famiglia e degli ospedali, si sarebbero abbassate le richieste. Invece post covid, le richieste di servizi ma soprattutto di accesso alla piattaforma DOC24 sono addirittura aumentate. Per dare un dato significativo di come servizi di telemedicina stiano diventando “comodity” integrate nella vita di tutti i giorni, DOC 24 ha ricevuto nel 2021 4.800 richieste di servizi come consulti medici, nel 2022 9.000 e nel 2023 la previsione è di quasi 18.000 servizi.

Su quale tipologia di mercato opera ICC (International Care Company)?

ICC opera principalmente con un modello B2B2C (collettive-affinity group) rivolgendosi ad aziende come Assicurazioni, Banche, Utilities, Associazioni di categoria per i propri dipendenti (welfare) o per i propri clienti. Per alcuni prodotti come Doc24 e AidaCare l’approccio di vendita è anche B2C.

Quali servizi offre ICC (International Care Company)?

Oltre all’Assistenza di tipo tradizionale a 360 gradi (travel -auto- casa-salute-pet), ICC, grazie alla  capacità di erogare servizi in real time tramite una centrale operativa H 24 presidiata da operatori multilingua e con la presenza continua di medici generici in-house , psicologi, infermieri professionali e assistenti sociali, ha creato due servizi per sviluppare due linee di business che sono state individuate come propulsore di crescita futura nel mercato della Digital Health e della Silver Economy:

Il Servizio DOC 24 lanciato nel 2015, con l’obiettivo di digitalizzare sempre più l’offerta di assistenza sanitaria dando al cliente la possibilità di contattare la centrale operativa 24/7 con un semplice click. Ovviamente l’evoluzione della tecnologia ha portato a poter lanciare la prima App in Italia nel 2015, ancora una volta distinguendo I.C.C. come player innovativo (early adopter).

Il Servizio AIDA CARE lanciato nel 2022 come primo servizi di assistenza per il mondo senior legato a fornire un supporto non solo tecnologico attraverso la domotica per la sicurezza domestica ma anche supporto e attenzione al senior nella sua quotidianità attraverso i nostri professionisti;

La Centrale Operativa è il cuore pulsante di ICC: formata da un team di circa 35 persone, la Direzione Operativa è la struttura fondamentale per la gestione dei servizi di assistenza. Infatti, tutti i servizi offerti da ICC, di tutte le Linee di Business, ricadono sull’operatività, efficienza ed alta professionalità degli Operatori di Centrale Operativa.

ICC è riconosciuta nel mercato per la qualità e l’efficienza dei servizi erogati, questo avviene grazie alla preparazione degli operatori di Centrale Operativa che vantano un’esperienza in media di oltre 15 anni. Inoltre, gli operatori sono almeno bilingue e per la maggior parte laureati. Il valore aggiunto ulteriore oltre la componente umana della Centrale Operativa è sicuramente la parte Tecnologica – Informatica che rende oggi ICC una PMI Innovativa che può vantare una rosa di clienti tra le più importanti realtà italiane e non solo.

L’adattamento dei sistemi tecnologici, la personalizzazione del prodotto e la velocità di progettazione seguono di pari passo l’attenzione e la cura nella gestione del cliente che rendono l’offerta dei servizi unica.

Icc lancia Aida Care, un servizio che favorisce l’autonomia delle persone anziane a casa, diteci di più?

Il progetto AidaCare è iniziato nel 2019 e per poterlo sviluppare ci sono volute oltre tre anni e un investimento superiore a 1,5 milioni euro. Le soluzioni Aida Care sono pensate per il Caregiver ed il suo Assistito. Il servizio punta a offrire una soluzione non solo all’assistito senior, perché è quello a cui forniamo direttamente l’assistenza in caso di bisogno, ma anche al suo Caregiver che in modo trasversale è anch’esso coinvolto emotivamente e non solo nella gestione, non professionale, nel proprio caro.

Con AidaCare aiutiamo persone anziane autosufficienti a vivere sicure nella serenità di casa propria grazie ad un sistema di Domotica capace di rilevare anomalie integrato e connesso alla Centrale Operativa di ICC disponibile H24 in grado di intervenire all’istante. A prescindere che l’assistito chieda aiuto attivamente o sia incosciente nel momento del bisogno. Il tutto senza invadere in alcun modo la privacy del proprio caro.

Oltre a una serie di Servizi erogati direttamente dalla Centrale Operativa, come ad esempio il consulto medico, il consulto psicologico, la gestione appuntamento, tutti richiedibili tramite un tablet fornito nei kit e  facilmente utilizzabile da chiunque, i sistemi di domotica AidaCare consentono di controllare  l’ambiente grazie a sensori di gas, monossido, allagamenti o sensori porte e finestre, il movimento della persona all’interno del proprio ambiente, il controllo dello stato di salute della persona con il monitoraggio dei parametri vitali di notte  grazie alla fascia letto  e di giorno tramite a un innovativo sistema in grado di rilevare i parametri semplicemente guardando la fotocamera del tablet e, infine,  la caduta tramite un comodo bracciale.

Gli Operatori Specializzati della nostra Centrale Operativa, affiancati da uno Staff Medico, saranno pronti ad intervenire H24 e 7 giorni su 7 per accertarsi che non vi siano falsi allarmi, rassicurare l’anziano e offrire supporto immediato in caso di panico o attacchi d’ansia o, qualora servisse un intervento tempestivo, a coordinare i soccorsi.

E questo per significa garantire la proprio caro ma anche al Caregiver molta più tranquillità quando non si può essere presenti.

L’App DOC24 in cosa consiste?

DOC 24 permette, tramite app o Digital Clinic su www.doc24.it, di effettuare consulti telefonici o in videoconferenza, anche di notte e nei week end, 24 ore su 24, sia con medici generici che specialisti. Ogni volta che se ne ha bisogno.DOC 24 permette anche di tenere sempre sotto controllo i propri parametri vitali: è possibile effettuare il tele monitoraggio di pressione arteriosa, ossigenazione del sangue, frequenza cardiaca e glicemia, attraverso l’inserimento manuale dei dati o via Bluetooth utilizzando i device elettromedicali integrati oppure grazie all’integrazione con App Salute di Apple. Inoltre, con l’innovativo servizio Check Salute ora è possibile tenere monitorato il proprio stato di salute e i parametri attraverso la fotocamera dello smartphone o del PC in meno di 30 secondi! E, con al sistema di “Alert”, nel caso in cui le misurazioni inserite in DOC24 fuoriescano dai limiti stabiliti (fissati in modo automatico sulla base di standard medici), la Centrale Operativa interviene in pochi secondi contattando l’utente per metterlo in pochi secondi in contatto con un medico o per concordare gli interventi più appropriati, come l’invio di un medico o di farmaci a domicilio. Le misurazioni registrate in DOC 24 vengono automaticamente trasferite in Storia Medica, la sezione che permette di archiviare tutti i dati sulla propria salute in modo semplice e sicuro, di tradurli automaticamente in inglese, di allegare referti, ricette o immagini di diagnostica (radiografie, tac, elettrocardiogrammi ecc.) e di accedervi sempre e dovunque, con un semplice click, restando così sempre a disposizione in caso di necessità. Entrando a far parte del mondo DOC24 si hanno inoltre a disposizione numerosi altri servizi come l’accesso alla rete di strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale e la possibilità di prenotare visite ed esami diagnostici con sconti fino al 20%, la consegna di farmaci a domicilio, l’invio di un’ambulanza o i servizi Cerca Farmaco e Trova Farmacia.

Su quale territorio siete presenti?

A livello nazionale i fornitori convenzionati solo per l’assistenza sanitaria sono circa 25.000 di cui:
– 1.170 strutture sanitarie;
– 18.000 medici indiretti e 3.000 medici diretti;
– Assistenza sociosanitaria/sanitaria: 1750 (numero delle società convenzionate/cooperative);

Considerando che la società opera prevalentemente con un modello di business B2B2C ha la necessità di poter contare su una rete nazionale di service providers. Solo grazie a questo esteso network, I.C.C. ha la capacità di poter soddisfare le esigenze dei clienti finali che possono verificarsi sull’intero territorio nazionale. E’ inoltre importante valutare che la vasta rete di service providers è fondamentale in quanto i servizi di assistenza erogati dalla società dipendono dalla manifestazione di un bisogno da parte del cliente finale che spesso nasce da un imprevisto ed è quindi per questo difficile per I.C.C. poter prevedere dove queste emergenze possano verificarsi e quindi di che providers avvalersi. La società per poter garantire l’efficienza dei servizi offerti destina esclusivamente due persone della Direzione Operativa alla gestione, maintenance e convenzionamento a tariffe agevolate dei Service Providers. Di conseguenza il network è dinamico e segue, in base ai servizi di assistenza venduti, la presenza dei Clienti (end users) sul territorio.

Oltre poi tutti i fornitori legata all’assistenza Casa e Auto.

All’interno della nostra struttura abbiamo un ufficio rete che si dedica costantemente a cercare nuovi provider sul territorio che rispettino i requisiti minimi di convenzionamento, sia che garantiscano i servizi 24/7 o solo in giorni feriali e in orari diurni, sia che siano fornitori a livello nazionale o piccoli fornitori locali.  Questo consente alla Centrale Operativa in fase di assistenza, attraverso il nostro software di gestione delle assistenze, di avere sempre aggiornata la rete e poter procedere con una multi-scelta del provider in base al bisogno del cliente.

Oltre ad operare nel mercato italiano, ICC è socio fondatore e Core partner in esclusiva per l’Italia del gruppo internazionale International Assistance Group. Questo consente a ICC di poter offrire i propri servizi in tutto il mondo con lo stesso livello di qualità che garantisce in Italia.

Avete in progetto di allargare la vostra rete dalla Lombardia in altre regioni italiane?

ICC è già presente in tutta Italia ed è in grado di garantire il servizio in qualsiasi parte del territorio nazionale.

Un paziente di un’altra regione può far riferimento a voi? Se sì in che modo.

Il cliente che accede ai nostri servizi può accedere da qualsiasi parte del mondo, proprio perché offriamo servizi di assistenza sanitaria digitali e grazie alla rete di fornitori capillare sul territorio.

Infatti, collaboriamo con i più importanti player di mercato che decidono di offrire i nostri servizi come welfare aziendale o all’interno di polizze assicurative come garanzia accessoria di puro servizio, ovunque in Italia.

Avete dei partner?

Se inteso come Soci, no.

La International Care Company è socio promotore di Silver Economy Network (SEN), perché questa partnership?

La partnership nasce con l’obiettivo, ancora una volta, di dimostrare come la Società sia in anticipo rispetto ai trend di mercato (ICC è socio dal 2019). Tra i pilastri di crescita per il futuro triennio ICC ha l’obiettivo di posizionare i servizi legati al mondo della Silver Age tra i punti primari. Possiamo identificare alcuni dei motivi per cui è nata questa partnership:

Accesso a una vasta rete di clienti potenziali: Un network legato alla Silver Age offre l’opportunità di connettersi con un pubblico specifico e sempre più rilevante, composto da persone anziane attive e consapevoli. Questo pubblico rappresenta una significativa base di clienti potenziali per una società che offre prodotti o servizi mirati a migliorare la qualità della vita dei senior.

Collaborazioni strategiche: Entrare a far parte di un network legato alla Silver Age offre la possibilità di stabilire collaborazioni strategiche con altre aziende o organizzazioni che condividono la stessa visione. Queste collaborazioni possono portare a sinergie e opportunità di crescita, consentendo alle società di ampliare la propria portata e offrire un valore aggiunto ai loro clienti.

Scambio di conoscenze e best practices: All’interno di un network legato alla Silver Age, le società hanno l’opportunità di condividere esperienze, conoscenze e best practices nel settore. Questo scambio reciproco di informazioni può favorire l’innovazione, l’apprendimento e la crescita, consentendo alle aziende di rimanere al passo con le ultime tendenze e di offrire soluzioni sempre più efficaci per i bisogni dei senior.

Accesso a risorse e opportunità di finanziamento: Essere parte di un network legato alla Silver Age può facilitare l’accesso a risorse e opportunità di finanziamento dedicate a iniziative e progetti volti a migliorare la vita degli anziani attivi. Ciò può includere programmi di finanziamento pubblici o privati, incentivi governativi o partenariati con investitori interessati a sostenere lo sviluppo di soluzioni innovative per la Silver Age.

Visibilità e reputazione: Essere affiliati a un network riconosciuto nel settore della Silver Age può contribuire alla visibilità e alla reputazione di una società. Essere parte di un network rispettato e affidabile può aumentare la fiducia dei clienti, migliorare la percezione del marchio e aprire nuove opportunità di business.

Impatto sociale: Partecipare a un network legato alla Silver Age offre alle società l’opportunità di fare la differenza nella vita degli anziani attivi. Attraverso la collaborazione con altre organizzazioni e l’offerta di soluzioni innovative, le aziende possono contribuire a migliorare il benessere, la salute e la qualità della vita delle persone anziane, creando un impatto sociale positivo.

Quali sono li obiettivi?

Il Silver Economy Network rappresenta la prima rete italiana dedicata alle imprese che sviluppano soluzioni innovative e servizi per la filiera della Silver Economy, nato con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di alleanze e progetti comuni tra le imprese, e promuovere la filiera a livello nazionale e internazionale.

ICC in qualità di PMI Innovativa e come early adopter sul mercato italiano riguardo ai servizi di assistenza alla persona ha ritenuto importante far parte di questo network fin dalla nascita.

Qual è l’obiettivo di Silver Economy Network?

Il Silver Economy Network rappresenta il network nazionale per la filiera della Silver Economy e come tale intende perseguire i seguenti obiettivi:

Supportare lo sviluppo della Silver Economy in Italia e promuovere soluzioni e servizi innovativi a favore di un invecchiamento attivo, proponendo nuove modalità di approccio ai clienti silver;

Sostenere l’aggregazione di imprese per fare sistema tra servizi e prodotti pensati per il target degli over 65;

Acquisire visibilità e accreditarsi verso gli enti pubblici, le organizzazioni di rappresentanza e le istituzioni, regionali, nazionali e internazionali, al fine di coinvolgere nelle attività tutti gli attori interessati a questo settore.

Quindi possiamo riassumere in: Visibilità e networking, Education e sensibilizzazione e Sviluppo di innovazione.

I punti essenziali della vostra strategia?

La società opera prevalentemente nel mercato dell’assistenza digitale attraverso Servizi di assistenza salute Digital Health e Terza & Quarta età.

Particolare interesse e focus su questo mercato è dovuto anche dal fatto che ICC.  investe ogni anno per finanziare lo sviluppo delle innovazioni inerenti al settore prima citato. La volontà da parte della società di mantenere la sua posizione di Early Adopters nel mercato analizzato è data principalmente dal potenziale che esso esprime e dai trend di crescita che esso presenta. In Italia il mercato della Digital Health crescerà del circa 6,6% tra il 2020 ed il 2021, a livello mondiale si stima invece un C.A.G.R. del 24,9% per il periodo compreso tra il 2020 e il 2025.

Riguardo al mercato definito della Silver Age c’è da sottolineare come La popolazione italiana si caratterizza per avere una popolazione mediamente molto longeva (81 anni uomini e 85 le donne) e con una quota di over 65 tra le più alte al mondo. Si prevede infatti che la popolazione italiana over 65 crescerà di circa il 42% nei prossimi 45 anni, essa raggiungerà 20 Mln di persone nel 2065.

I progetti che portate avanti con Silver Economy Network?

Al momento nessuno in particolare

Il privato sembra la strada maestra per potersi garantire buone cure, che cosa non funziona nel sistema sanitario nazionale?

Il sistema sanitario nazionale può presentare una serie di sfide e problematiche che influenzano la sua efficienza e la qualità delle cure offerte. Alcuni dei fattori che possono contribuire a un funzionamento meno ottimale includono:

Sovraccarico delle strutture e delle risorse: Il sistema sanitario nazionale può essere sottoposto a una forte pressione a causa del numero crescente di pazienti e delle limitate risorse disponibili. Questo può portare a tempi di attesa più lunghi, accesso limitato a determinate procedure o servizi e una minore attenzione individuale.

Mancanza di finanziamenti adeguati: Il sistema sanitario nazionale potrebbe non ricevere finanziamenti sufficienti per sostenere la domanda crescente e per garantire servizi di alta qualità. Questo può comportare la carenza di personale medico, l’insufficienza delle attrezzature e delle strutture, nonché una minore capacità di investire in nuove tecnologie e innovazioni.

Complessità burocratica: Il sistema sanitario nazionale potrebbe essere caratterizzato da una burocrazia complessa e lenta che rallenta la fornitura delle cure e la presa di decisioni. Questo può causare ritardi nell’accesso ai servizi, difficoltà di coordinamento tra i diversi livelli di cura e un’eccessiva perdita di tempo e risorse amministrative.

Disuguaglianze nell’accesso alle cure: Non tutti i cittadini possono avere un accesso equo e tempestivo alle cure all’interno del sistema sanitario nazionale. Ci possono essere disparità geografiche, socioeconomiche o di altro tipo che influenzano la disponibilità e l’accessibilità delle cure, mettendo alcuni individui o comunità a uno svantaggio rispetto ad altri.

Mancanza di integrazione tra i servizi: Il sistema sanitario nazionale può essere frammentato e mancare di un’efficace integrazione tra i diversi servizi sanitari, come ospedali, ambulatori, servizi di assistenza domiciliare e servizi di salute mentale. Questo può comportare una mancanza di coordinamento nella gestione delle cure, un’insufficiente continuità nell’assistenza e una carenza di servizi integrati.

Mancanza di focus sulla prevenzione: Il sistema sanitario nazionale potrebbe concentrarsi principalmente sulla gestione delle malattie anziché sulla prevenzione. Un’attenzione insufficiente alla prevenzione e alla promozione della salute può comportare un aumento delle malattie croniche evitabili e dei costi sanitari a lungo termine.

È importante sottolineare che il sistema sanitario nazionale può presentare anche punti di forza, come l’accesso universale alle cure e una gamma di servizi gratuiti o a costi accessibili. Tuttavia, affrontare le sfide menzionate sopra richiede un costante impegno per il miglioramento, l’innovazione e l’investimento nelle risorse e nelle strutture sanitarie.

ICC ad oggi offre una risposta oltre la gestione ordinaria della cura e prevenzione, in quanto offriamo una soluzione immediata ed efficace, soprattutto di facile accesso per chiunque.

Ulteriori progetti?

Al momento ci stiamo concentrando su AidaCare che è stato lanciato da pochi mesi ed è un prodotto che in quanto unico sul mercato italiano, deve crearsi un suo posizionamento e si sta facendo ora conoscere come soluzione innovativa sul settore di riferimento.

Top 3 Stories