Triangolo amoroso a Pluckley: geometria sentimentale in un villaggio del Kent

Cari lettori del Daily Whisper, buongiorno dalla vostra Pippa Pickle, corrispondente dal fronte delle complicazioni amorose nel pittoresco (e sorprendentemente scandaloso) villaggio di Pluckley, nel Kent. Vi guiderò attraverso le gioie e i dolori di un autentico triangolo amoroso all’inglese, con tanto di tè, biscotti e imbarazzo represso.

Tutto è iniziato, come al solito, durante il mio tè pomeridiano con Vivian, la nostra regina locale di grazia ed eleganza.

“Pippa cara” – ha detto Vivian, mescolando il suo Earl Grey – “hai sentito l’ultima novità? Il nuovo veterinario, il dottor James, sembra avere un debole per la nostra Rachel”.

Ho quasi soffocato. “Rachel? La nostra Rachel del pub?”.

Vivian ha annuito con aria cospirativa. “Proprio lei. Apparentemente, passa al pub ogni giorno per un ‘controllo sanitario’. Come se un pub avesse bisogno di così tante ispezioni!”.

Ho riflettuto su questa notizia. Rachel, single da anni e concentrata solo sul lavoro e sui suoi figli, aveva finalmente un ammiratore?

“Ma c’è di più” – ha continuato Vivian, abbassando la voce – “Sembra che anche il nuovo insegnante di letteratura, il professor William, abbia messo gli occhi su di lei”.

Oh cielo. Un triangolo amoroso a Pluckley. L’ultima volta che era successo qualcosa del genere, era finita con due pecore rapite e un trattore nel laghetto del villaggio.

Determinata a scoprire la verità, dopo aver scritto gli ultimi articoli per il Daily Whisper, mi sono diretta al pub di Rachel quella sera stessa. L’ho trovata al bancone, con un sorriso sognante che non le vedevo da anni.

“Rachel” – ho detto, appoggiandomi al bancone – “c’è qualcosa che vuoi dirmi?”.

Rachel ha sussultato, quasi facendo cadere il bicchiere che stava pulendo. “Cosa? No! Perché? Chi te l’ha detto?”.

Ho alzato un sopracciglio. “Nessuno mi ha detto niente. Ma quella reazione vale più di mille confessioni”.

Rachel ha sospirato, arrendendosi. “Oh, Pippa. È un tale pasticcio. Non so cosa fare”.

E così, tra una parola e l’altra, Rachel mi ha raccontato tutto. Di come il dottor James venisse ogni giorno, con la scusa di controllare l’igiene del pub, ma passasse più tempo a flirtare che a ispezionare. E di come il professor William si fermasse ogni sera dopo le lezioni, apparentemente per “assaporare l’atmosfera autentica di un pub inglese”, per il suo prossimo romanzo.

“Sono entrambi così gentili, Pippa” – ha gemuto Rachel – “E io… beh, mi sento di nuovo viva per la prima volta dopo tanto tempo”.

In quel momento, il mio telefono ha squillato. Era Kate, puntuale come un orologio svizzero.

“Pippa!” – ha esclamato non appena ho risposto – “Ho appena sentito del triangolo amoroso di Rachel! È vero che il veterinario e il professore hanno fatto a pugni nel parcheggio del supermercato?”.

Ho rotolato gli occhi. “Kate, siamo a Pluckley, non a Dallas. L’unica cosa per cui la gente fa a pugni qui è l’ultimo barattolo di marmellata in offerta”.

Ma la chiamata di Kate mi ha fatto realizzare quanto velocemente si stessero diffondendo i pettegolezzi. Dovevamo gestire la situazione prima che sfuggisse di mano.

Ho convocato un “consiglio di guerra” d’emergenza: Vivian, Kate (come sempre in videochiamata) e, sì, persino Gavin. Rachel, ovviamente, era l’ospite d’onore.

Ci siamo riuniti nel retro del pub, dopo l’orario di chiusura. Rachel sembrava una cerbiatta spaventata, Vivian era eccitata come se stesse per assistere a un episodio dal vivo di Downton Abbey, Kate aveva quella scintilla negli occhi che le viene solo quando fiuta un potenziale caso di divorzio, e Gavin… beh, Gavin stava cercando di piazzare discretamente una telecamera in un angolo.

“Gavin” – ho ringhiato – “se non metti via quella telecamera immediatamente, giuro che la userò per…”.

“Va bene, va bene!” – ha esclamato, alzando le mani in segno di resa – “Ma pensate che storia sarebbe! ‘Amore e formaggio: un triangolo amoroso in un pub di campagna’. Potrebbe essere il mio capolavoro!”.

L’ho zittito con un’occhiataccia prima di rivolgermi a Rachel. “Okay, Rach. Raccontaci tutto dall’inizio”.

E così Rachel, tra singhiozzi e risate, ci ha narrato la sua storia. Di come il dottor James fosse arrivato in paese tre mesi prima e avesse immediatamente catturato la sua attenzione con il suo fascino e la sua gentilezza verso gli animali. Di come il professor William fosse comparso poco dopo, conquistandola con le sue citazioni letterarie e il suo sguardo intenso.

“Non so cosa fare” – ha concluso Rachel – Sono entrambi meravigliosi a modo loro. James è pratico, affidabile, con i piedi per terra. William è romantico, appassionato, mi fa sentire come la protagonista di un romanzo d’amore”.

Vivian ha sospirato sognante. “Oh, che dilemma delizioso! È come scegliere tra un Chardonnay perfettamente invecchiato e uno Champagne frizzante”.

Kate, sempre pratica, è intervenuta: “Rachel, tesoro, devi pensare al lungo termine. Chi di loro si integrerebbe meglio nella tua vita? Chi andrebbe d’accordo con i tuoi figli? Chi potrebbe aiutarti a gestire il pub?”.

Gavin, naturalmente, aveva la sua opinione: “Potresti uscire con entrambi! Pensa che reality show verrebbe fuori!”.

Tutti abbiamo gridato “NO!”, all’unisono.

Io sono rimasta in silenzio per un momento, riflettendo. Poi ho guardato Rachel negli occhi. “Rach, tesoro, la vera domanda è: chi ti fa sentire più te stessa? Chi ti fa ridere, ti supporta, ti fa sentire amata per quello che sei, non per quello che potresti essere?”.

Rachel ha abbassato lo sguardo, pensierosa. “Sai, Pippa, quando la metti così… la risposta è piuttosto chiara”.

Nei giorni successivi, abbiamo assistito a una serie di eventi degni di una commedia romantica britannica. C’è stato l’imbarazzante incontro al supermercato, dove James e William si sono ritrovati a litigare per l’ultimo mazzo di fiori (che Rachel ha finito per comprare per decorare il pub). Poi c’è stata la serata di quiz al pub, dove i due hanno cercato di superarsi a vicenda con le loro conoscenze, finendo per rispondere a domande che nessuno aveva fatto.

Il culmine è arrivato durante la fiera annuale del villaggio. James e William si sono presentati entrambi con enormi peluche vinti al tiro a segno, solo per scoprire che Rachel era troppo occupata a gestire lo stand del pub per notarli.

Alla fine, è stata Rachel stessa a prendere in mano la situazione. Ha invitato entrambi gli uomini al pub una sera, dopo l’orario di chiusura. Noi, il suo fedele “consiglio di guerra”, eravamo nascoste (beh, Vivian, Kate ed io eravamo nascoste; Gavin era stato legato a una sedia nel retro per impedirgli di filmare).

“James, William” – ha detto Rachel con una calma che non le avevo mai visto prima – “siete entrambi uomini meravigliosi e vi sono grata per l’attenzione che mi avete dedicato. Ma la verità è che… non posso scegliere nessuno di voi”.

C’è stato un momento di silenzio scioccato, poi Rachel ha continuato: “Questi mesi mi hanno fatto capire che sono felice così come sono. Amo la mia vita, il mio pub, i miei figli. Non ho bisogno di un uomo per completarmi. Ma mi piacerebbe avere entrambi come amici, se vi va”.

James e William si sono guardati, poi hanno guardato Rachel, e infine hanno sorriso.

“Beh” – ha detto James – “suppongo che potremmo sempre formare un club del libro”.

William ha riso. “O una squadra di quiz. Insieme saremmo imbattibili”.

E così, cari lettori, il grande triangolo amoroso di Pluckley si è concluso non con un bacio appassionato o un cuore spezzato, ma con la nascita di una nuova amicizia e la riscoperta dell’amore per se stessi.

Rachel non ha scelto né il veterinario né il professore, ma ha scelto se stessa. E, se posso dire la mia opinione, ha fatto la scelta migliore.

Quanto a me, ho imparato che, a volte, l’amore più importante è quello che nutriamo per noi stessi. E che un buon gruppo di veri amici  può risolvere quasi tutti i problemi del cuore.

Quindi, care lettrici (e gli eventuali coraggiosi lettori maschi), se vi trovate in mezzo a un triangolo amoroso, ricordate: la geometria del cuore è complicata, ma l’amore per se stessi è sempre la risposta giusta.

La vita a Pluckley? Mai un momento noioso.

La vostra Pippa Pickle, il cetriolino più dispettoso del Kent (esperta di geometria sentimentale e gin tonic)

P.S. Se vedete due uomini che discutono animatamente di Shakespeare mentre esaminano la zampa di un cane, non preoccupatevi. Sono solo James e William che stanno imparando a collaborare. L’amore può assumere molte forme, dopotutto. Anche quella di un’improbabile amicizia nata da un triangolo amoroso fallito.

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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