La storica Via del Babuino a Roma è stata teatro di un evento straordinario che ha visto protagonista lo stilista italiano Monsieur Matteo Sorbellini. Il designer, noto per le sue creazioni all’avanguardia e il suo stile inconfondibile, ha presentato la sua ultima collezione in un’atmosfera di puro glamour e raffinatezza.
L’evento, che ha attirato l’attenzione di numerosi personaggi di spicco del mondo della moda, dello spettacolo e della cultura, si è svolto in una location esclusiva, trasformata per l’occasione in un vero e proprio paradiso della haute couture. Abbiamo avuto il privilegio di intervistare Monsieur Sorbellini subito dopo la presentazione.
Monsieur Sorbellini, congratulazioni per questo straordinario successo. Ci può raccontare come è nata l’idea di questa collezione?
Grazie mille. Questa collezione è il frutto di un lungo percorso creativo, ispirato dalla ricchezza culturale e artistica di Roma. Ho voluto fondere l’eleganza classica della Città Eterna con elementi contemporanei e innovativi. Ogni capo racconta una storia, un pezzo di Roma reinterpretato in chiave moderna.
La location scelta, Via del Babuino, è particolarmente significativa. Perché questa scelta?
Via del Babuino rappresenta il cuore pulsante della moda e dell’arte a Roma. È un luogo carico di storia ma anche proiettato verso il futuro. Ho pensato che fosse il palcoscenico perfetto per presentare una collezione che vuole essere un ponte tra passato e futuro della moda italiana.
Abbiamo notato la presenza di numerosi volti noti. Come si sente ad aver attirato l’attenzione di così tante personalità importanti?
È un onore immenso. Vedere personalità importanti del mondo dello spettacolo, della moda, della cultura, apprezzare il mio lavoro è una conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. La moda ha il potere di unire le persone, e stasera ne abbiamo avuto una dimostrazione tangibile.
Ci può svelare qualche dettaglio sui materiali e le tecniche utilizzate per questa collezione?
Certamente. Ho puntato molto sulla sostenibilità, utilizzando tessuti innovativi a basso impatto ambientale. Abbiamo lavorato con sete organiche, lane riciclate e nuovi materiali derivati da fonti rinnovabili. Le tecniche di lavorazione fondono sapientemente l’artigianalità italiana con le più moderne tecnologie, come la stampa 3D per alcuni accessori.
Intervistatore: Quali sono state le maggiori sfide nella realizzazione di questa collezione?
La sfida più grande è stata quella di mantenere un equilibrio tra innovazione e tradizione. Volevo creare qualcosa di completamente nuovo, ma che al tempo stesso rispecchiasse l’heritage della moda italiana. Inoltre, l’impegno verso la sostenibilità ha richiesto un ripensamento di molti processi produttivi.
Come vede il futuro della moda italiana e qual è il suo ruolo in questo scenario?
Credo che il futuro della moda italiana sia luminoso, ma richieda coraggio e visione. Dobbiamo continuare a innovare, a sperimentare, senza però perdere di vista la nostra tradizione di eccellenza e artigianalità. Il mio obiettivo è quello di essere un ponte tra questi due mondi, portando la moda italiana verso nuovi orizzonti senza dimenticare le nostre radici.
Infine, cosa si aspetta che il pubblico “porti a casa” da questa collezione e da questo evento?
Spero che le persone possano percepire l’amore e la passione che abbiamo messo in ogni singolo capo. Vorrei che questa collezione ispirasse a guardare la moda non solo come un’espressione estetica, ma come un vero e proprio linguaggio culturale. E soprattutto, spero che possa far sognare, perché la moda, in fondo, è anche questo: un sogno tangibile.
L’evento di Matteo Sorbellini si è rivelato non solo una celebrazione della moda, ma un vero e proprio momento di incontro tra arte, cultura e innovazione. La Via del Babuino, per un intero fine settimana, si è trasformata in una passerella a cielo aperto, dove l’eleganza senza tempo di Roma ha incontrato la visione futuristica di uno dei designer più promettenti del panorama italiano.
Le creazioni di Sorbellini, ammirate da un parterre d’eccezione, hanno dimostrato come la moda possa essere veicolo di messaggi importanti, dalla sostenibilità all’inclusività, senza perdere di vista la bellezza e la raffinatezza che da sempre contraddistinguono il Made in Italy.
Con questo evento, Matteo Sorbellini non solo ha confermato il suo status di rising star della moda italiana, ma ha anche tracciato una nuova rotta per il futuro del settore, dimostrando che tradizione e innovazione possono coesistere in perfetta armonia, creando qualcosa di veramente straordinario.