Bisogna imparare ad amare

L’amore è al centro della vita di ogni individuo nonostante la quotidianità sia fatta di tempi ristretti e mille difficoltà da affrontare.

Nell’era d’internet, del sesso usa e getta, delle coppie separate, delle famiglie allargate, degli incontri on-line e delle chat notturne, una cosa resta costante: i problemi di cuore, il desiderio di essere in due come coppia solida e costruttiva, il bisogno di essere riconosciuti e amati.

Le ferite d’amore evidenziano il viatico necessario percorrere per ritrovare quel porto tanto cercato: l’amore vero, quello che nutre e ristora, che placa la frenetica ricerca di un luogo dove radicarsi per sempre.

L’amore s’impara. Si costruisce insieme. Si armonizza con i nostri respiri, i nostri corpi, i battiti all’unisono dei nostri cuori. L’amore è semplicemente esserci, è il luogo chiamato casa, è costruzione di sé con l’altro da sé. È il territorio d’incontro di due cuori uniti insieme da un progetto comune fortissimo.

L’amore è volere, impegno, costanza, sacrificio. Non sempre l’amore è sufficiente per vivere insieme. Uno solo della coppia non riesce a tenere unito nulla, non costruisce nulla. Semplicemente naufraga, si dissolve come il tramonto tra le braccia delle tenebre.

L’amore è volere, desiderare, lottare per un progetto. Naufragarci dentro nonostante le mille e più avversità. Il segreto di una vita vissuta è aprirsi all’amore nonostante le delusioni accumulate. L’amore chiama amore, va alimentato giorno dopo giorno.

Ci sono amori che non vedranno il loro compimento in quanto si perdono dentro a infiniti “perché”. Luoghi comuni che fungono da maschera emotiva, che celano la propria natura fragile. Annichilita da delusioni su delusioni. Se tra i due uno non prova amore per l’altro, tutto evapora, si diluisce nell’inconsistenza del vuoto. Come accade all’amore liquido: si consuma con la velocità di un tramonto. Afferra, ma smarrisce immediatamente.

Pensiamo che l’amore sia travolgimento ardente, passione sfrenata. Invece no, l’amore è qualcosa di più profondo. Nasce lentamente, non travolge, non offusca la mente, non inebria di false credenze, non ubriaca le emozioni confondendole in un surrogato di desiderio.

L’amore è delicato, è costruirsi insieme tenendosi per mano nonostante gli errori.

L’amore è voler esserci con quella persona, è sacrificio, tanto sacrificio. È impegno, costanza, scelta. Ecco perché è prezioso! Va protetto.

Ci sono amori che, pur nella loro dirompente passionalità, perdono la direzione naufragando alla prima folata di vento. Le persone non sanno o non vogliono difenderlo, non lottano, non lo desiderano, non si impegnano. È solo un tornaconto momentaneo. Un bisogno da vivere nel pieno egoismo di sé.

Ci sono amori che nascono piano. I due si trovano dentro a un sentimento improvviso, non previsto. Vivono accompagnati dal loro amore progettando insieme la vita, soffrendo., impegnandosi, lottando, sacrificandosi.

L’amore, ne sono convinta, l’amore s’impara.

Con fatica. Con dolore. Con pazienza. Con speranza. Con perdita. Con smarrimento. Con delusione. Con passione. Con determinazione. Alla fine però si trova la propria isola. Il proprio territorio a due.

Un amore felice non è un colpo di fortuna. Incontrare l’altro è sempre un’esperienza complessa, dove s’intersecano, scontrano, fondono diverse emozioni, pregiudizi, credenze, paure, egoismi e antichi schemi di comportamento.

Per poter riconoscere l’amore, per poterlo costruire, per poterlo far sbocciare e crescere è essenziale imparare a conoscerlo. Non date mai nulla per scontato poiché l’amore, quello vero, non è scontato. Tutt’altro!

Sognate il vostro amore e cercatelo perché nulla è più magico di vivere accanto al proprio amore sentendosi amati.

 

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