Teatro Inclusivo

Un progetto formativo e performativo per vivere il teatro come luogo di incontro, riflessione e creatività. Dal 7 al 19 giugno al Teatro Porta Portese formazione e ricerca si fanno spettacolo con “Teatro inclusivo”.

Per sei mesi, il Teatro Porta Portese sarà il fulcro di “Teatro Inclusivo”, il progetto ideato dal Gruppo Teatro Essere. Un’iniziativa di alto valore culturale che intreccia laboratori, masterclass e performance gratuite aperte al pubblico, offrendo un percorso formativo e artistico unico, guidato da autorevoli figure del panorama teatrale e culturale, per stimolare riflessione e inclusione attraverso il linguaggio universale del teatro.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti aventi sede a Roma, per progetti di ricerca e sperimentazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo e della formazione.

Il progetto vedrà la partecipazione di professionisti del calibro di Eleonora Tosto, Susy Sergiacomo, Marcello Teodonio, Tonino Tosto, Edoardo Siravo, Francesca Bianco, Riccardo Cochetti, Carlo Emilio Lerici, Pino Nazio e Roberto Tesconi. Ogni appuntamento è pensato per offrire ai partecipanti un’esperienza immersiva e formativa, creando un ponte tra passato e presente attraverso linguaggi artistici diversi.

Il progetto “Teatro inclusivo” si pone come un faro nella scena culturale romana, coniugando tradizione e innovazione per avvicinare giovani e adulti ai grandi temi universali attraverso il teatro e le arti performative. Promuovendo inclusione e crescita personale, i laboratori e le masterclass sono gratuiti e rivolti ai partecipanti del percorso formativo e ai soci dell’Associazione Gruppo Teatro Essere, offrendo un teatro accessibile a tutti. 

Abbiamo intervistato Tonino Tosto anima di questo progetto.

In quale periodo si svolgerà il progetto “TEATRO INCLUSIVO” al Teatro Porta Portese di Roma?

Dal 7 gennaio al 19 giugno 2025.

Quale gruppo propone questo progetto formativo e performativo?Associazione gruppo teatro Essere APS.

Quale avviso pubblico ha vinto il progetto?

“Avviso pubblico per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti aventi sede a Roma, per progetti di ricerca e sperimentazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo e della formazione. Stagione 2024/2025”.

Quanti laboratori teatrali sono previsti nel progetto e qual è la loro durata?Due laboratori:

1 – “TRACCE DI UMANITÀ – RILEGGERE IL PRESENTE ATTRAVERSO LA TRAGEDIA GRECA” (60 ore)

2 – “LUIGI MAGNI, STORIE DI ROMA IN SCENA” (60 ore)

Quante lezioni master/class sono incluse nel progetto?

Dieci.

Chi cura il laboratorio “Tracce di umanità – Rileggere il presente attraverso la tragedia greca”?Eleonora Tosto.

Qual è il tema centrale del laboratorio “Luigi Magni, storie di Roma in scena”?

Il tema centrale è quello di favorire la migliore conoscenza di importanti passaggi della storici di Roma – attraverso la filmografia e la lingua di Luigi Magni (“Scipione l’Africano”; “da Belli a Magni”; “Il Risorgimento”; “La Repubblica Romana”; “La breccia di Porta Pia”; “Roma e il cinema da Magni a Pasolini”).

Chi dirige il laboratorio su Luigi Magni?

Susy Sergiacomo.

Quale opera verrà presentata come lettura scenica alla fine del percorso su Luigi Magni?

Il percorso si concluderà con la lettura scenica di “Secondo Ponzio Pilato”.

Dove e quando si terranno le performance finali del progetto?Teatro Belli di Roma.

Quante performance finali sono previste?

Due per ogni laboratorio (18 e 19 giugno).

Chi può partecipare ai laboratori e alle masterclass?

Aperti a tutti (dai 16 anni in su).

Qual è il costo di partecipazione ai laboratori e alle masterclass?

Tutto Gratuito.

Quali sono alcuni dei professionisti coinvolti nel progetto?

Edoardo Siravo, Carlo Emilio Lerici, Marcello Teodonio, Susy Sergiacomo, Tonino Tosto, Francesca Bianco, Roberto Tescono, Eleonora Tosto, Fabrizio Bordignon, Riccardo Cochetti, Pino Nazio, Giuseppe Cattani, Michele Tantillo.

Quale aspetto del progetto “TEATRO INCLUSIVO” lo rende particolarmente accessibile al pubblico?

Il progetto è particolarmente accessibile non solo per la gratuità della partecipazione a laboratori e master class, ma anche e soprattutto per la pluriennale scelta del Teatro Porta Portese e dell’Associazione Gruppo Teatro Essere che lo gestisce e lo dirige – di essere un centro di produzioni culturali formative e performative aperto alla città, nel quale i partecipanti (grazie al luogo, l’accoglienza, la professionalità,  la programmazione, la disponibilità all’ascolto e al dialogo) vivono l’incontro intergenerazionale, tra culture, visioni del mondo, conoscenza, formazione, sperimentazione, spettacoli validissimi, incontri con autori e partecipazione, cultura diffusa, impegno sociale. Nel Teatro Porta Portese le arti e gli artisti sono al servizio di tutti senza esclusione alcuna. Sin dalla sua nascita nella metà del VI secolo a.C il Teatro (nei contenuti e nella forme architettoniche) è stato luogo dell’incontro, della condivisione, della conoscenza della Cultura, delle culture. Il titolo del nostro progetto conferma quella che è da sempre la nostra mission: “Teatro inclusivo”.

 

Per partecipare ai laboratori e masterclass gratuiti, scrivere a: teatroportaportese@gmail.com, oppure chiamare il n. 351 3493695.

 

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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