Racconti del terrore

Al teatro Trastevere in Roma Manfredi Gelmetti legge “Racconti del terrore” di Edgar Allan Poe, accompagnato alle percussioni ed effetti sonori da Paolo Monaldi, per la messa in scena di Manfredi Gelmetti e Paolo Monaldi

I racconti del terrore di Edgar Allan Poe, un horror appartenente alla categoria dei classici, sono brevi racconti inquietanti e fantastici che hanno fatto la storia del genere horror. Questa serie di brevi storie tratta di argomenti mistici narrati con un fascino gotico, incontrano vicende di vario genere che hanno appassionato e appassionano ancora oggi moltissimi lettori. Mistero, Incubo, Fantasia e Terrore, omicidi che si si susseguono, storie di morti e di fantasmi, di significati celati dietro terrificanti incubi. I racconti del terrore di Poe sono intriganti, inquietanti e amplificati da un’indagine psicologica che l’autore conduce sugli individui del suo tempo. Proprio questo scavare a fondo che lo scrittore pratica è l’aspetto che mette più paura della sua opera perché ci porta a scoprire la trama di intrecci fitti nella mente di ciascun individuo, quella che più terrorizza qualsiasi essere umano. Edgar Allan Poe oltre ad essere uno scrittore straordinario, si mostra con questa sua opera un maestro del terrore, ispirato anche dall’epoca di evoluzione e allo stesso tempo di cupo cambiamento a lui contemporanea. Perché conoscere l’uomo e la sua identità nascosta è un’impresa che Poe cerca di portare a conclusione nei suoi “Racconti del terrore”, ma la strada verso l’intimo inconscio e, tante volte, anche conscio umano è oscura e spaventosa. In questa messa in scena voce, gesti, suoni evocheranno stati d’animo e suggestioni per trasmettere al pubblico l’inquietudine profonda che i personaggi provano di fronte alla rivelazione dell’ignoto. In questa intervista Manfredi Gelmetti ci racconta di questo suo lavoro teatrale.

I “Racconti del terrore” di Edgar Allan, perché questa scelta?

Credo che la componente mistica, fantastica, di paura e mistero, faccia dei racconti del terrore un genere gradito al pubblico teatrale.

Come si lega insieme una narrazione inquietante e fantastica?

Tramite commistione di realtà e soprannaturale con l’inserimento di circostanze inattese, non razionali, che destabilizzano le sicurezze del lettore ed in questo caso di chi ascolta.

Perché l’horror piace tanto?

Perchè aiuta a superare i limiti della razionalità, aumenta l’adrenalina….

Di che cosa trattano i racconti? Che tipologia di vicende affrontano?

Sono brevi racconti da una stesura ed una trama perfette dove partendo da una semplice descrizione, spesso di un ambiente e di una circostanza data, Poe sviscera tematiche legate al mistero, alla fantasia, al terrore.

Mistero, Incubo, Fantasia e Terrore, omicidi che si susseguono, storie di morti e di fantasmi, di significati celati dietro terrificanti incubi, che cosa attrae di più il pubblico?

Credo che il mistero dietro ogni avvenimento susciti sempre una certa inquietudine, interesse nel carpire ciò che non è razionale.

Come sono “I racconti del terrore”?

Sono storie dominate dal brivido, dall’angoscia, dall’orrore.

Che cosa si aspetta dal pubblico?

Si aspetta l’evasione dalla realtà, l’immersione in un mondo fantastico, il salto nel buio, la perdita di certezze, la paura dell’ignoto.

Chi sono i suoi compagni di viaggio?

Il musicista Paolo Monaldi accompagnerà le mie letture con effetti sonori, suoni campionati e percussioni dal vivo.

Quanto è importante scavare nell’animo umano?

Per carpire le sfaccettature dell’essere umano è necessario andare sempre più a fondo. Forza e vulnerabilità sono facce della stessa medaglia e Poe scardina questi meccanismi nei suoi racconti attraverso i personaggi.

Perché conoscere l’uomo e la sua identità nascosta è un’impresa che Poe cerca di portare a conclusione nei suoi “Racconti del terrore”?

Perchè l’autore è sempre stato affascinato dall’indagine psicologica sugli individui del suo tempo.

Come vengono messi in scena i vari stati d’animo?

La voce durante la narrazione si modula assieme ai suoni, agli effetti sonori per creare suggestioni attraverso le descrizioni degli ambienti e dei personaggi dei racconti.

Progetti?

Un progetto su Caravaggio che dopo il suo debutto in Spagna sarà in scena al teatro Persio Flacco di Volterra a novembre 2023.

Vuole aggiungere altro?

Vi aspetto a teatro!

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