“Il Gianduia” è la scelta perfetta per un soggiorno a Lucignano. Non solo per la bellezza delle sue stanze, per la cordiale accoglienza dei suoi proprietari ma anche per immergersi all’interno di un borgo medievale dal caratteristico impianto ad anelli concentrici, all’incrocio fra le province di Firenze, Arezzo, Siena e Perugia. Il turista che giunge a Lucignano, è raffinato e preparato, poiché il patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico di questo luogo è assolutamente eccellente. All’interno del piccolo borgo c’è il B&B: “Il Gianduia”. Un appartamento antico che rispecchia perfettamente l’anima del borgo. Alberto e Daniele sono i due proprietari che sanno accogliere con simpatia, professionalità, calore e generosità i loro ospiti. Daniele ci racconta come ha preso vita “Il Gianduia” ma soprattutto cosa rappresenta per lui e Alberto.
Ci racconta la storia de “Il Gianduia”.
In che senso? La storia vera o la storia nostra?
La storia vostra: come nasce “Il Gianduia”?
Prima di parlare de “Il Gianduia” dobbiamo fare un piccolo prologo.
Bene, sono curiosa?
Io vivo e lavoro a Firenze, dove ho una famiglia. Alberto, che è il mio socio e compagno, viveva nelle Marche. Per esigenze affettive volevamo trovare un luogo da poter vivere insieme senza i tanti chilometri che ci separavano. Quindi abbiamo cercato un posto che fosse una sorta di “terra di mezzo” dove fosse possibile vedersi più di 48 ore al mese. Dopo molte ricerche, nel momento che avevamo deciso di mollare, troviamo l’annuncio di questo posto meraviglioso. La gestione precedente lo aveva messo in vendita.
Così?
Siamo andati a vederlo. All’epoca io non sapevo nulla di questo paese. Sono arrivato a Lucignano per vederlo. È stato come un colpo di fulmine, ci siamo detti: questo è il nostro posto, è la casa che cerchiamo. Non abbiamo esitato un attimo, lo abbiamo acquistato. Il sogno si stava realizzando.
Arriva la pandemia?
È vero, ma per certi aspetti è stata una fortuna. Il mio compagno può lavorare in smartworking ed io posso raggiungerlo con molta più facilità da Firenze.
Si può dire che tutto è nato per amore?
Si, è così. Nella vita bisogna saper cogliere il momento giusto, bisogna saper apprezzare ciò che la vita ti offre. Per me e Alberto Lucignano è una destinazione particolare: è casa.
Tutto qui?
Lucignano è un luogo molto particolare. Negli anni abbiamo imparato a conoscerlo, ad apprezzarlo, ad amarlo. Lucignano ha una qualità della vita molto buona rispetto, ad esempio, a Firenze o alle Marche. È un gioiello nel gioiello.
Oggi un B&B come deve essere?
Ah! Questa è una domanda estremamente difficile.
Perché?
Un B&B spesso è considerato un luogo dove risparmiare rispetto a un albergo. In tanti casi è un appartamento anonimo, arredato in maniera veloce, senza personalità. Insomma, qualcosa di impersonale dove dormire, fare colazione e poi andare altrove. Nella vita sono direttore di un albergo di livello a Firenze. Quindi, conosco bene le varie dinamiche e le situazioni che ci sono dietro l’ospitalità nelle varie offerte. Da quando ho iniziato nel 1985 il lavoro è completamente cambiato, il modo di accogliere l’ospite non è più lo stesso sebbene per scelta di marketing vengono offerte e fatte alcune gentilezze. Tuttavia, manca la spontaneità di un tempo passato. Qui a “Il Gianduia” noi cerchiamo di offrire quell’accoglienza, gentilezza, che è andata persa. Cerchiamo di offrire ai nostri ospiti il miglior soggiorno possibile.
La vostra è l’arte di accogliere a casa?
Questo è uno dei nostri punti di forza. La casa è molto importante. È un appartamento affrescato che potrebbe anche mettere un po’ in soggezione. Con Alberto cerchiamo di creare un clima accogliente e far sentire ognuno come se fosse a casa. Abbiamo delle piccole attenzioni che fanno sentire l’ospite pensato e non un numero.
Come è composta la vostra dimora?
Ci sono tre camere con bagno indipendente che affittiamo solo nei fine settimana, un grande salone comune, una terrazza che domina tutta la Valdichiana, una bella libreria. Noi desideriamo che i nostri ospiti si sentano a casa e non in albergo.
Chi sono i turisti che arrivano a Lucignano?
Sono meravigliosi, ovvero persone che scelgono di venire a Lucignano come destinazione di un weekend o di una vacanza o semplicemente di passaggio. Lucignano accoglie un turismo diverso da quello per esempio di Firenze, chi viene qui è un turista informato che sa cosa vuole vedere. È un turista che vuole uscire dal caos, dalla confusione che si vuole godere il bar del borgo, i luoghi ameni che ci sono tutto intorno. Sono persone che hanno intenzione di mettere un freno alla loro vita.
Perché il nome “Il Gianduia”, amate il cioccolato?
Beh, allora ci hanno suggerito di inventarci una storia con il nome del fantasma che gira di notte tra le stanze dell’appartamento, ma la verità che “Gianduia” era il nome del gatto della precedente proprietaria.
E la colazione, un momento della giornata importante?
Non possiamo svelare tutto, posso dire che è uno dei nostri punti di forza. Chi è curioso può venire a trovarci anche per un breve fine settimana.
Che cosa fate per la sostenibilità?
Quel poco che possiamo fare lo facciamo al meglio: dalla raccolta differenziata, al risparmio energetico, alle luci a basso consumo. Il lampadario del salone viene solo accesso nelle occasioni, altrimenti abbiamo tutta un’illuminazione a basso consumo. Lo stesso vale per i prodotti da bagno, utilizziamo del sapone di ottima qualità nei dispencer. Sul cibo cerchiamo la qualità massima ma a chilometro zero.
Possiamo dire che “Il Gianduia” è un B&B sostenibile?
Beh, assolutamente si.
Riassumendo quali sono i punti di forza?
La bellezza. La tranquillità. La simpatia. L’accoglienza.
Si ringrazia il Comune di Lucignano, il Sindaco Roberta Casini e il Funzionario Ufficio Cultura e Promozione Turistica Enrica Cassioli