Ho provato a cambiare per amore: ecco come sono finita con un parrucchino rosa e un tatuaggio di Cupido sul sedere

Cari lettori del Daily Whisper, ben tornati a un nuovo episodio tragicomico di ‘Pippa’s Pickle’, dove la vostra affezionata cinquantaseienne single si imbarca in una missione impossibile: cambiare per amore. Mi chiedo quale amore visto che sono single? Forse il principe azzurro che abita i miei sogni?

Armata di buone intenzioni, una dose massiccia di ingenuità e un guardaroba che grida “crisi di mezza età”, ho deciso di esplorare fino a che punto una donna può (o dovrebbe) spingersi per conquistare l’uomo dei suoi sogni. Spoiler alert: molto, molto lontano… forse troppo.

Tutto è iniziato quando ho incontrato il misterioso e affascinante Derek al supermercato locale. Era lì, splendido come un dio greco (se gli dei greci avessero la pancetta da birra e indossassero pantaloncini cargo), mentre cercava di decidere tra due marche di cereali integrali. Fu amore a prima vista. O forse era solo un attacco di fame, considerando che ero nel reparto snack da un’ora.

Determinata a conquistarlo, ho riunito il mio fedele consiglio di guerra: Vivian, la perfettissima nobildonna locale; Rachel, la cinica divorziata seriale; Kate, l’avvocato; e Gavin, il mio sarcastico amico gay che crede che l’unico vero amore sia quello per i suoi gatti persiani.

“Ragazze” – annunciai (scusa, Gavin) – “ho bisogno di un makeover totale. Voglio che Derek mi noti!”.

Vivian, con la sua innata eleganza, suggerì immediatamente un cambio di guardaroba. “Cara, hai bisogno di qualcosa di più… giovane”, disse, guardando con disapprovazione il mio cardigan preferito (che, lo ammetto, potrebbe essere più vecchio di alcuni dei miei nipoti).

Rachel, nel suo solito stile cinico, aggiunse: “E magari qualcosa che non sembri rubato dall’armadio di una bibliotecaria in pensione”.

Kate esclamò: “Oh, Pippa! Sarà come Pretty Woman, ma senza la parte della prostituzione!”.

Gavin, rollando gli occhi, mormorò: “Grazie al cielo per quello”.

E così, eccomi qui, trascinata da un negozio all’altro, trasformata in una versione di me stessa che non riconoscevo nemmeno. Vivian insistette per dei tacchi alti (“Per sembrare più giovane!”, disse. “Per rompersi una caviglia!”, pensai io). Rachel optò per un vestito così aderente che respirare divenne un optional. Kate mi convinse a provare un’acconciatura che mi fece sembrare un incrocio tra un porcospino e un’esplosione in una fabbrica di gel.

Ma non ci fermammo al look. Oh no, questo era solo l’inizio.

Scoprii che Derek era un appassionato di sport estremi. Io, che considero estremo salire le scale invece di prendere l’ascensore, mi ritrovai iscritta a un corso di paracadutismo. La mia unica consolazione? Se fosse andata male, almeno non avrei dovuto preoccuparmi di cosa indossare al secondo appuntamento.

Derek amava la cucina fusion? Eccomi lì, a seguire corsi di cucina molecolare, cercando di capire come trasformare una semplice zuppa in una serie di sfere gelatinose galleggianti. Il risultato? Una cucina che sembrava il set di “Breaking Bad” e un piatto che avrebbe fatto piangere Gordon Ramsay.

La goccia che fece traboccare il vaso? Quando scoprii che Derek era un fanatico del fitness. Mi iscrissi in palestra più velocemente di quanto riesca a dire “Oh Dio, cosa sto facendo?”.

Il primo giorno di allenamento fu… interessante. Vivian si presentò in tuta Gucci, convinta che l’eleganza fosse fondamentale anche sul tapis roulant. Rachel optò per un outfit tutto nero, “come la mia anima”, disse. Kate arrivò con un completino rosa shocking e un entusiasmo che faceva sembrare gli istruttori depressi. Gavin? Beh, lui si rifiutò categoricamente di partecipare, dichiarando che l’unico esercizio che faceva era alzare il bicchiere di Martini.

Io? Ero lì, in mezzo alla palestra, cercando di capire come funzionasse una macchina che sembrava più adatta alla tortura medievale che al fitness. Dopo dieci minuti, ero sudata come se avessi corso una maratona (in realtà, avevo solo camminato dal parcheggio all’ingresso) e ansimavo come un bull dog asmatico.

Fu in quel momento, mentre cercavo disperatamente di non morire su una cyclette, che lo vidi. Derek. Era lì, splendido nel suo completo da palestra, che sollevava pesi come se fossero piume. I nostri sguardi si incrociarono. Il mio cuore fece una capriola (o forse era solo un principio di infarto). Questo era il momento.

Con tutta la grazia di un ippopotamo su pattini a rotelle, cercai di scendere dalla cyclette in modo seducente. Il risultato? Mi ritrovai aggrovigliata nei pedali, cadendo rovinosamente a terra.

Derek si precipitò ad aiutarmi. “Stai bene?”, chiese, preoccupato.

Ed è qui, cari lettori, che ho avuto la mia epifania. Sudata, dolorante, con i capelli che sembravano un nido di uccelli impazziti, ho guardato Derek negli occhi e ho detto la cosa più onesta che potessi dire:

“No, non sto bene. Sono qui che cerco di essere qualcuno che non sono, solo per impressionarti. La verità? Odio lo sport, la mia idea di cucina esotica è mettere l’ananas sulla pizza, e l’unica cosa estrema che faccio è bere il caffè senza zucchero. Sono una donna di mezza età che ama i suoi cardigan, le serate tranquille e sì, a volte, mi vesto come una bibliotecaria in pensione. E sai una cosa? Va bene così”.

Il silenzio che seguì sembrò durare un’eternità. Poi, inaspettatamente, Derek scoppiò a ridere. Una risata genuina, calorosa.

“Grazie a Dio” – disse – “pensavo di essere l’unico qui a fingere di amare tutto questo. Che ne dici se andiamo a prendere un gelato e parliamo di quanto odiamo il fitness?”.

E così, cari lettori, ho imparato la lezione più importante di tutte: l’amore vero non richiede che tu cambi. Richiede solo che tu sia autenticamente, gloriosamente te stesso.

Con affetto e la promessa di non salire mai più su una cyclette (a meno che non sia per raggiungere il telecomando), la vostra sempre autentica Pippa

P.S. Se c’è qualche single là fuori che sta pensando di reinventarsi completamente per amore, il mio consiglio è: non fatelo. O se proprio dovete, assicuratevi di avere degli amici pronti a riportarvi sulla retta via con un Martini e una dose massiccia di realtà. Funziona sempre.

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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