Ornella Tinacci è dottore in dietistica, estetologo, dermopigmentista ricostruttivo medicale ed estetico. La persona è al centro del suo mondo cui cerca di insegnare un viatico di benessere e rispetto di sé, di amore e fiducia nel proprio corpo. Ci racconta il suo mondo denso di fascino e magia.
Cara Ornella, raccontaci di te, chi sei?
Sono un professionista sanitario che si occupa di nutrizione. Dopo tanti anni in Dietetica Medica presso l’Azienda Sanitaria Senese ho iniziato una lunga collaborazione con uno studio di Dermatologia e Medicina Estetica e, affascinata da quest’ultima, ho frequentato un Master triennale per l’appoggio specifico al medico estetico e al chirurgo plastico. A questo ho aggiunto un Master in dermopigmentazione sanitaria ricostruttiva in collaborazione con la Chirurgia Plastica dell’Università degli Studi di Genova.
Come ti sei formata?
Mi sono formata presso l’Università degli Studi di Siena per quello che riguarda la dietetica; presso Università Leonardo Da Vinci di Roma per l’assistenza specifica al medico estetico e presso l’Università degli Studi di Genova per la dermopigmentazione sanitaria ricostruttiva.
Che cosa fai in specifico?
Cerco di avere una visione del paziente concreta e completa. Chi si rivolge a me per un consulto dietetico curerà anche la pelle, e viceversa. Ovviamente, il tutto, legato al benessere globale della persona, quindi orientato ad uno stile di vita sano comprensivo di esercizio fisico.
Tu sei anche una nutrizionista, raccontaci di più?
La dietetica e la dietoterapia sono la mia base, ho sempre creduto nella food therapy e nella famosa frase di Ippocrate “fa che il cibo sia la tua medicina”. Spesso però ci troviamo di fronte a situazioni dove ognuno vede il suo piccolo orizzonte, credo sia fondamentale formarsi continuamente e ampliare le competenze per dare, quando possibile, una risposta che tenga conto di più fattori; potrei portarti l’esempio della dermobiotica, ovvero la connessione tra il cervello, il microbiota intestinale e la pelle, potrei parlarti di micronutrizione e infiammazione, temi molto attuali e molto interessanti all’interno dei quali si intersecano più competenze.
Le persone quando vengono da te cosa ti chiedono?
Le persone, e tu lo sai bene, richiedono prima di tutto tanto ascolto, chiedono aiuto prevalentemente per dietoterapia in patologia e per calo ponderale ma anche per prevenzione, ricordiamoci sempre che quest’ultima è il più forte strumento in mano ai professionisti della salute; chiedono spesso un aiuto per vivere meglio con sé stessi, migliorare l’autostima, piacersi ed essere di conseguenza più sicuri nel gestire i rapporti con gli altri.
Oggi siamo abituati a trovare le diete nelle riviste, online, quanto sono sicure?
Oggi siamo abituati a trovare diete ovunque, nelle riviste, online … dobbiamo fare molta attenzione. La prescrizione dietetica è un atto terapeutico e va seguito da un professionista. Diete sbagliate, spesso autogestite, possono portare ad una risposta metabolica non positiva, a un cambiamento della composizione corporea in senso negativo, solo attraverso determinati esami possiamo verificare, ad esempio, la perdita di acqua, massa muscolare, massa adiposa e valutare l’andamento del caso. Il peso da solo non è un parametro affidabile.
Tu preferisci consigliare una dieta keto, vegana, mediterranea oppure?
Personalmente preferisco insegnare alle persone ad alimentarsi in modo corretto, secondo i principi della dieta mediterranea e le linee guida del Ministero della Salute sulla prevenzione delle patologie, puntando molto alla qualità. Molte persone oggi chiedono diete chetogeniche, anche io talvolta le utilizzo, soprattutto per sblocchi metabolici brevi o pazienti che necessitano di una perdita di peso veloce, ad esempio in caso di interventi chirurgici da affrontare o altro.
La migliore dieta per la longevità?
La miglior dieta per la longevità è una dieta su base vegetale, con consumo di olio extravergine di oliva a crudo, frutta a guscio, legumi in sostituzione della carne, pesce pescato fresco più volte a settimana e pesce azzurro. Da limitare in particolare gli zuccheri semplici ed i cibi acidi, responsabili dell’infiammazione potenzialmente alla base della patologia. Per la pelle sono preziosi il collagene, l’acido ialuronico, la vitamina E, la vitamina A, gli aminoacidi, i carotenoidi.
E poi c’è la medicina estetica, oggi quanto è importante?
La medicina estetica oggi è diventata un settore molto importante, dal momento in cui culturalmente siamo molto attenti all’aspetto estetico. Negli ultimi anni ha subito nuove regolamentazioni per quanto riguarda la sicurezza sia relativa alle tecnologie che ai prodotti, basta pensare ai filler attualmente non più definitivi. Il mio settore comunque è relativo all’estetica paramedicale non invasiva come appoggio al medico estetico, settore fondamentale per chi vuole ottenere una pelle bella e dunque necessariamente sana. Il soggetto che si prende cura della sua pelle ne trarrà beneficio anche qualora decidesse di rivolgersi alla medicina estetica vera e propria, e qui ritorno all’esempio del filler; un filler iniettato su una pelle sana e bella non darà mai lo stesso risultato di un filler iniettato sulla pelle di una paziente che non ha cura di lei, spenta, lassa, inspessita, pigmentata.
La bellezza che cos’è?
Credo che la bellezza sia un’armonia di fattori, la percezione di situazioni piacevoli, può essere anche imperfezione ma deve in qualche modo emozionare.
Una donna curvy può essere ugualmente bella e affascinante?
Certo, una donna formosa può essere bella o affascinante senza creare polemiche per l’aspetto non proprio corrispondente agli attuali canoni di bellezza, curvy significa dalle forme più morbide, dal seno più abbondante, dai fianchi più morbidi, dal punto vita non troppo delineato, ovviamente da non confondere con la promozione del sovrappeso corporeo dato che questo, in entrambi i sessi, può essere un campanello d’allarme per numerose patologie.
Hai creato una linea di prodotti, come è nata l’idea?
L’idea di creare cosmetici tecnici è nata nel lockdown. In quel periodo, essendo coach in dermopigmentazione, ho collaborato con un’azienda cosmetico farmaceutica ligure per la creazione di cosmeceutici e protocolli di utilizzo in aiuto alla micropigmentazione ricostruttiva, fondamentalmente complesso areolare e cicatrici post-chirurgiche. Mi sono molto divertita e da qui è scattato qualcosa.
Ci parli di questi prodotti?
Il nome Skindietbar ha un significato che credo in qualche modo mi rappresenti, significa “dieta per la pelle”, sono innamorata della cosmetica da sempre ma non dimentico che parto nutrizionista, ho scelto quindi un percorso che coinvolga tutto l’organismo e un binomio che si traduca in salute e benessere.
A chi sono rivolti e per quale esigenza?
Al momento sono usciti i primi tre sieri booster nei quali sono stata particolarmente attenta in inci, carrier e skin feel. Si tratta di tre cosmeceutici molto tecnici. La parola cosmeceutico è stata coniata dal dermatologo Kligman e rappresenta un intermediario linguistico tra cosmetico e farmaco, una sorta di cosmetico più attivo. Il primo è uno ialuronico ad altissima concentrazione, 1200 mg/30ml, su due pesi molecolari, il basso e il medio, ovvero quelli che hanno maggiore capacità di essere assorbiti dalla pelle. In questo prodotto non ho voluto inserire profumazioni dato che l’altissima concentrazione offre un effetto antinfiammatorio che sia adatta anche alle pelli più sensibili e alle mucose esterne. Il secondo è una fosfatidilcolina, lipolitico per eccellenza, portata al 30% di attivo con effetto sulle adiposità localizzate nonchè su borse ed occhiaie relativamente alla zona eyes. Il terzo è una carnitina disponibile al 15%, specifico per l’attivazione metabolica dei tessuti e drenaggio; fosfatidilcolina e carnitina possono essere utilizzati in sinergia per un effetto ancora più efficace.
Sono in studio altre referenze, in uscita nell’arco di qualche mese, tra questi due peeling, uno specifico eyes, uno specifico lips, una referenza per la cura di ciglia e sopracciglia, un siero lifting, un anestetico like per dermopigmentazione ed altri trattamenti estetici.
Dove hai lo studio?
Lavoro da dodici anni in uno studio di dermatologia e medicina estetica in Siena e in una surgery per quanto riguarda specificatamente il lavoro di dermopigmentazione ricostruttiva. Sto iniziando una collaborazione con uno studio di dermatologia e medicina estetica in Arezzo. Sono attualmente docente nel Master di Dermopigmentazione Sanitaria Ricostruttiva istituito presso l’Università degli Studi di Genova.
Vuoi aggiungere altro?
Resto sempre disponibile per qualsiasi altra informazione, ti ringrazio molto Barbara per avermi dato la possibilità di raccontare questo mio progetto sul quale ho speso e sto spendendo molte energie ma che mi sta regalando già tante soddisfazioni e tante emozioni e che mi sta mettendo in gioco, insegnandomi tutti i giorni ad aggiornarmi ed essere pronta a cambiare idea per migliorare. Grazie ancora.