Tisane, Calzettoni e Disperazione Sentimentale – Vita vera alle 22:00

Dicono che la vera bellezza della vita si nasconda nei piccoli gesti quotidiani. Tipo accendere una candela profumata, indossare un pigiama di flanella e prepararsi una tisana alla malva mentre fuori piove. Ecco, nel mio caso, la vera bellezza si nasconde… bene. Talmente bene che serve il GPS per trovarla.

Ogni sera alle 22:00, puntualissima come un telegiornale deprimente, si presenta la mia routine da single over 50: calzettoni di lana ai piedi (quelli sformati che sembrano partoriti da una pecora disorientata), maschera viso detox spalmata in quantità industriale, e una tazza di tisana fumante tra le mani. La scena dovrebbe sembrare rilassante, zen, quasi poetica. In realtà sembra il backstage di un film horror ambientato in una spa.

La tisana alla malva, dicono, “rilassa, sfiamma e purifica”. A me, principalmente, fa sbadigliare e riflettere sulle scelte sbagliate della mia vita. Tipo quella volta che ho accettato un secondo appuntamento con l’uomo che diceva di parlare con i funghi (non metaforicamente: letteralmente).

In sottofondo, Netflix mi suggerisce commedie romantiche con protagoniste ventenni dal metabolismo iperattivo e drammi sentimentali risolti in 90 minuti con tanto di happy ending e bacio sotto la pioggia. Io, invece, ho appena litigato con il telecomando e la coperta si è aggrovigliata intorno al mio piede sinistro come un boa constrictor affettivo.

E mentre sorseggio la tisana – ormai tiepida – mi assalgono pensieri profondi, di quelli che solo la solitudine notturna riesce a evocare. Tipo: “Perché sono ancora single?”, “Dove ho messo il mio autoabbraccio interiore?” e soprattutto “Dove diamine è finito il secondo calzino a pois rosa?”.

Ma la parte migliore arriva con l’autovalutazione allo specchio. Lì, nel riflesso di una donna mascherata come un’alga radioattiva, con ciuffi di capelli impazziti e la tazza della tisana con scritto Keep Calm and Sogna l’Amore, comprendo tutto il senso dell’umorismo dell’universo.

Perché sì, alle 22:00 non siamo solo noi con le nostre rughe e i nostri pensieri contorti. Siamo anche i nostri desideri, le risate che ci siamo fatte durante il giorno, i messaggi che non abbiamo inviato, i sogni che ancora facciamo, seppur col pigiama di pile e la maschera che tira sulle guance.

Certo, la disperazione sentimentale può bussare alla porta ogni tanto. Ma io ho imparato a risponderle con un vaffancetto gentile e un altro sorso di malva. E poi, dopotutto, c’è sempre il conforto dei miei calzettoni fidati: caldi, morbidi e silenziosi. Più affidabili di molti ex.

Quindi, se anche tu stasera ti ritrovi in pigiama a fissare il soffitto, con una tisana in mano e la sensazione che l’amore sia scappato con il postino, ricordati: non sei sola. Siamo in tante. E tutte abbiamo almeno un calzino spaiato, un mascara secco nel cassetto e la speranza che, un giorno, l’amore bussi… magari portando un gin tonic.