L’arte in tutte le sue declinazioni narra le alchimie della vita, le perturbazioni dei sentimenti, le atmosfere delicate e intense delle vicende umane, l’insieme armonioso e dissonante del tempo dove è incastonata la vita e l’essere persona. Ogni individuo è artefice del proprio destino, intrecciato e tramato nella tela infinita della vita che dipinge e narra la propria presenza nel mondo.
Angiolina Marchese con Ernesto Magorno
Essere nel mondo, attraversare gli altopiani delle anse del destino, accarezzare l’onda della felicità e toccare il buio della caduta negli abissi, è immergersi nelle atmosfere artistiche della propria vita. Spesso non ci accorgiamo dell’arte che ci avvolge, consiglia, stimola, ristora, passiamo oltre senza porgere il nostro sguardo sulla grazia e il mistero dell’arte in tutte le sue molteplici equazioni. Angiolina Marchese, al contrario, pone il suo sguardo attento, la sua anima gentile, le sue emozioni al servizio dell’arte dando vita a un’opera poderosa all’interno della quale l’arte è raccontata in tutte le sue infinite manifestazioni. Il libro “Protagonisti del tempo d’arte” racchiude le eccellenze italiane dell’arte creando un discorso unico tra pittura, scultura, fotografia, letteratura, poesia, teatro e cinema. Il volume racchiude un numero selezionato di artisti che narrano la propria arte attraverso l’unicità del loro essere artisti. Angiolina Marchese ci racconta di questo suo avvincente progetto.
Angiolina Marchese con l’Ambasciatore dell’Iraq
Cara Angiolina, come nasce l’idea di quest’opera così significativa per il mondo dell’arte?
L’amore per l’arte mi ha portato a realizzare questo volume dal titolo “Protagonisti del tempo d’Arte”, un’iniziativa fortemente voluta dall’ Art Global di cui sono Presidente.
Di cosa si tratta in specifico?
È un progetto culturale-artistico molto coraggioso, nato dal desiderio di voler riunire tante forme d’arte, varie esperienze artistiche, pittura, scultura, fotografia, performance, poesia, scrittura, designer.
Una sorta di catalogo d’arte?
Non è un catalogo, ma un volume ambizioso dove all’interno sono catalogati oltre 80 Artisti di una realtà variegata di ideatori di bellezza che si propongono con l’intento di fornire al lettore un totalitario scenario creativo. Si tratta di un percorso di storie e di attori protagonisti del loro palco con la divulgazione della propria arte.
L’arte di cui tu parli e racchiudi nel tuo progetto che funzione ha?
L’arte può essere un grande strumento di pace. Non è solo la letteratura a raccontarcelo, ma anche la cronaca: di fronte alla bellezza di alcune opere d’arte anche i generali più crudeli hanno fatto arretrare i carri armati. La società, in effetti, ha bisogno di artisti, come ha bisogno di scienziati, di tecnici, di lavoratori, di professionisti, di testimoni della fede, di maestri, di padri e di madri, che garantiscano la crescita della persona e lo sviluppo della comunità attraverso quell’altissima forma di arte che è l’arte educativa.
Il lettore che cosa può raccogliere da questo lavoro?
Emerge dai testi narrati una produzione affascinante di grande sensibilità artistica: una narrazione delle opere accompagnata da una raccolta attenta ed oculata di immagini e di scritti per la realizzazione di uno splendido tomo, che si arricchisce dei confronti tra personalità e stili diversi.
Qualcosa di assolutamente nuovo?
È sicuramente un modo nuovo e completo di fare Arte, incentrato sul confronto, in un approccio innovativo, all’insegna dell’intermedialità. È una contaminazione di varie forme d’arte che coinvolgono Artisti di grande talento nazionali e internazionali, che con la loro espressività e creatività hanno dato modo di reinterpretare l’arte contemporanea.
Che cosa ti aspetti da questo poderoso lavoro?
Spero che questo volume, rivolto al futuro, diventi uno strumento indispensabile per gli esperti del settore, per i quali più che un libro sia una “banca d’arte” a cui poter attingere.
A chi è rivolto?
A tutti gli appassionati d’Arte e non solo. Sarà il volume che non deve mancare in libreria, una tappa per trovare nuovi spunti e per muoversi nel mercato dell’Arte.
Angiolina Marchese con il Primo Segretario Ambasciata dell’Iraq
Tuttavia, è un libro vero e proprio?
È un libro intenso e significativo, racconta stati d’animo ed emozioni offrendo una grande vetrina mediatica.
Quanto è stato difficile raccogliere tutto questo materiale prezioso?
Redigere la storia di un’Arte, che si muove in modo diverso, lasciare un testamento artistico, che sia unico nel suo genere: questa è la mia missione, questo il mio obbiettivo! La fatica è stata accarezzata dalla meta, voluta, desiderata e finalmente raggiunta.
Come hai selezionato le opere?
Ogni volta che guardo un’opera, ne osservo la composizione, gli accostamenti, la biografia dell’autore, mi soffermo sulla parte critica, studio i particolari per la qualità, perché sia una tappa davvero importante, che valorizzi gli artisti dell’Art Global. Da qui parte il mio punto di osservazione per scegliere e intuire la potenzialità di un’opera e un artista.
Dove sarà presentata l’opera?
La rassegna è presentata al Senato della Repubblica il giorno 6 Giugno 2022.
Ci saranno persone illustri nel parterre degli ospiti?
Questo progetto prevede l’intervento del Senatore e Sindaco di Diamante: Ernesto Magorno; del professore Gianfranco Bartolotta, direttore di teatro contemporaneo e di cinema, fautore della rivista di studi di Mario Verdone. Sarà presente l’Ambasciatore del Regno del Bahrain Naser M.Y. Belooshi.
Ci sarà anche una mostra oltre che la presentazione dell’opera?
Si! Ho curato personalmente la mostra, avvalendomi anche di alcune collaborazioni.
Dove sarà la mostra?
Dovrebbe essere l’8 giugno, ma ancora la data è da definire.
Vuoi aggiungere altro?
Mi auguro che il pubblico accolga questo progetto nutrendosi di arte e gustando ogni più piccola atmosfera che può un’opera attivare all’interno della propria anima.