La sua vita è una leggenda eterna

Una carriera costellata di successi, non solo come cantante ma anche come autore. Ha scritto per le voci più belle della canzone italiana, tanto da lasciare la sua traccia indelebile nelle storie di vita di tantissime persone. Shel Shapiro oltre a essere musicista, cantante, autore, compositore è anche attore. Lo abbiamo visto nelle pellicole firmate da registi straordinari che appartengono alla storia del nostro cinema. È un uomo itinerante. Il viaggio è, per lui, un compagno fedele e sincero, stimolante e accogliente, sicuro e passionale. Arriva in Italia da bambino, nasce a Londra in una famiglia ebrea di origine russa. I nonni di Shel vivevano in Russia quando c’era l’impero dello zar Nicola II. La sua è una famiglia di musicisti, la musica non poteva non appartenere alla sua storia di persona, di uomo e di anima gentile alla ricerca di quell’emozione che trattiene per un attimo l’eternità.

Nato a Londra e poi l’Italia, perché?

Perché?

Si!

Non c’è un perché, nella vita spesso le cose accadono in maniera inaspettata. È un po’ come quando ti dicono: insegui il tuo cuore oppure segui la tua strada che in qualche modo ti viene disegnata.

Ha seguito il suo destino?

Era disegnata per me l’Italia, eccomi qui.

Perché ha deciso di fare musica?

Non ho deciso, la musica ha deciso per me. Nella mia famiglia ci sono molti musicisti, non era scontato che seguissi le loro orme ma la mia era una strada disegnata.

Chi erano i musicisti in famiglia?

Mia zia era una professoressa di pianoforte al Royal Academy, mio zio era un concertista di organo che faceva concerti in tutto il mondo, mio cugino era una delle voci bianche del coro dell’Abbazia di Westminster. Il mio nonno paterno suonava il corno nella banda dello Zar Nicola II di Russia, che dire c’era un po’ di musica in famiglia.

Se non avesse fatto il musicista che cosa avrebbe voluto fare?

Avrei voluto fare il medico, forse ero più innamorato dell’idea che del mestiere.

È vero che “Bisogna saper perdere”?

No!

Perché?

Una persona non impara mai a perdere. Non bisogna imparare bisogna arrabbiarsi quando si perde oltre che ragionare.

Che cosa ha fatto “Per amore della musica”?

Tutto!

Ovvero?

Ho fatto l’amore, ho imparato a suonare, ho fatto il giro di mezzo mondo per amore della musica. La musica è la mia vita … ho tutto grazie alla musica.

Si è mai sentito solo?

Si certo. Non mi piace la solitudine, non sono una persona solitaria. Amo stare solo in rari momenti.

Le è mai capitato di pensare “Capitolo chiuso”?

Puoi dire capitolo chiuso solo quando hai vissuto un’esperienza molto seria e dolorosa. Altrimenti non sono così netto, così radicale, capita a tutti di fare qualche errore. C’è errore ed errore. Alcuni sono irrimediabili perché portano a vivere un profondo dolore, una delusione immensa. Così una volta superato il momento dici: “capitolo chiuso”, perché la fatica per uscirne è stata infinita.

Quante volte è stato innamorato?

I grandi amori nella mia vita sono stati 3 o 4 non di più. È già un miracolo averne avuti così tanti. È così difficile arrivare ad abbandonarsi a un’altra persona. Essere innamorato presuppone la capacità di affidarsi a un’altra persona.

L’amore eterno è leggenda o realtà?

99,9% è leggenda! C’è solo una piccolissima percentuale di persone che hanno la fortuna sfacciata di avere un amore eterno, un amore per sempre.

Cosa rende un amore eterno?

È difficile da definire e spiegare, è la reazione di due persone che si incontrano e lì accade qualcosa di unico e assoluto. Sai a 18 anni pensiamo di aver trovato l’amore eterno, un po’ per inesperienza un po’ per il bisogno di vivere in un sogno amando quella persona nell’illusione di creare un nuovo modo insieme. Anche se dura solo due anni, in quel tempo è un amore eterno.

Dopo cosa accade?

Puoi perderlo, scordarlo, apparentemente lo dimentichi ma poi a 80 anni, secondo me, è ancora dentro di te.

Diventa memoria e nostalgia?

Diventa memoria perché, in qualche strano modo, ti accompagna per tutta la vita. Quell’amore non lo perdi e non lo dimentichi mai anche se ti sembra di averlo collocato nel passato e fermato lì in un tempo già vissuto.

 

Da qui nasce “La leggenda dell’amore eterno”?

La leggenda dell’amore eterno è nata leggenda come tutte le cose particolari nascono per la magia di qualche secondo.

Perché?

Perché dici o pensi una cosa e vieni avvolto totalmente da emozioni e sensazioni assolute per qualche minuto. È in questo spazio temporale che nasce la leggenda dell’amore eterno.

E poi?

Hai bisogno di qualche giorno per arrotondarlo, per dipingere le cose, per togliere qualche angolino che graffia. La nascita dell’amore eterno è una cosa che accade in una manciata di secondi. Un attimo che diviene eterno, come la felicità che dura qualche secondo e poi diventa ricordo e memoria.

Mara Venier è la donna nel video de “La leggenda dell’amore eterno”, perché?

Avevo bisogno di una donna credibile. Mara è la mamma di cui Cenerentola avrebbe avuto bisogno.

Ha dei rimpianti?

Cavolo! C’è qualcuno che dice di non averne? Ne ho parecchi, non sto qui a elencarli, ma ci sono.

Se potesse tornare un giorno nel passato che cosa vorrebbe rivivere?

Mi piacerebbe rivivere tutto, riaggiustare alcune cose con il senno di poi per migliorare il risultato finale.

 

Progetti?

Il 18 marzo esce il nuovo album con 13 canzoni di cui 9 inedite.

Cosa farà da grande?

Penserò come rispondere a questa domanda!

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