“Al cuor non si comanda”, anche se una donna con un bel po’ di anni in più di lui è qualcosa di nuovo per la nostra società. Eravamo, fino a poco tempo fa, abituati a vedere coppie sbilanciate, dove lui poteva essere tranquillamente il padre di lei. Oggi accade esattamente il contrario: lei è molto, molto più grande di lui.
Si è già parlato della moda del Toy Boy, soprattutto per tutte quelle fanciulle reduci da un divorzio sfiancante che cercano un po’ di ebrezza e un brivido di sensualità ormai sedata dal rapporto precedente. Certo, non ha alcuna aspettativa un rapporto che si basa solo sul divertimento e il sesso sfrenato: una cenetta romantica e, se va bene, una vacanza in un’isola del Pacifico. Poi, avanti un altro.
Una cosa è un’avventuretta di una notte o qualche settimana, un’altra cosa è la nascita di una relazione stabile e duratura. Oggi c’è la tendenza a costruire rapporti significativi con uomini molto più giovani. Insomma, di acqua ne è passata sotto i ponti da quando era solo lui ad avere la possibilità di sfoggiare una giovanissima ragazza super innamorata. La ruota da parte del commendatore un po’ in là con gli anni era una sicurezza per la giovane amante che riusciva a farsi soddisfare ogni capriccio.
Quindi bando alle chiacchiere! Ci ritroviamo con coppie dove a dar battaglia alle giovanissime è lei, la donna matura con un fascino disarmante, una solidità che dà sicurezza, una rassicurazione che non ha eguali.
Se la coppia funziona e ha un’ottima intesa, ha le stesse possibilità di diventare duratura quanto le coppie “normali”. L’aspetto importante è prendere le cose nel giusto modo, affrontare i giudizi e le critiche con il giusto equilibrio senza farsi travolgere. Ricordiamoci sempre che le critiche e i giudizi derivano da ignoranza, mancanza di apertura mentale, pregiudizi e credenze bigotte. L’amore è un sentimento senza età.
Perché si sceglie una compagna più grande? Qual è il segreto del loro amore?
Lo showbiz, e non solo, è ricco di coppie con donne più grandi dei loro compagni.
Basti pensare alla première dame di Francia, Brigitte, ventiquattro anni in più di Macron. All’Eliseo pare che i due vadano d’amore e d’accordo, salvo qualche litigio sparso qua e là, ma l’amore non è bello se non è litigarello. Brigitte per Macron è mentore e una fidata confidente che fortemente ha creduto in lui sin dai tempi del liceo!
Una significativa differenza di età ha bisogno di qualche aggiustatura in più, di una spiccata comprensione perché, che dir si voglia, lo scarto generazionale si fa sentire, anche solo per gli interessi, le amicizie e i bisogni. Spesso, però, sono proprio queste differenze a rendere l’ambiente di coppia stimolante, privo di monotonia e ricco di aspetti nuovi e motivazioni avvincenti.
Molti considerando la donna più grande la “dominante” all’interno della coppia, colei che detta legge e organizza la vita di entrambi. Non sempre è così, ci sono coppie che, nonostante la notevole differenza d’età, hanno un perfetto equilibrio sia intimo sia decisionale. Altrimenti non potrebbe funzionare, perché lei sarebbe solo un porto sicuro per accogliere le insicurezze e dare fiducia. L’amore non è questo è partecipazione e condivisione, è progetto e voglia di viversi.
Dopo la coppia più illustre della Francia che abita all’Eliseo, ci sono senz’altro Julianne Moore (1960) e Bart Freundlich (1970), Robin Wright (1966) e Ben Foster (1980) a destare la curiosità del loro pubblico anche perché, non dimentichiamolo, sono personaggi celebri che hanno gli occhi puntati addosso. Loro, in fatto di differenza d’età, ne hanno da insegnare!
Che dire, di donne che amano i giovanissimi ce ne sono un bel po’. È curioso comprendere che cosa trovino in un uomo così giovane. Forse la voglia di fermare il tempo? Il desiderio di nutrire quella parte di sé che cerca di sentirsi ancora giovane e attraente? Il non arrendersi alla quotidianità di un amore sbiadito dagli anni? Questo e molto altro ancora crea quella alchimia coinvolgente che fa credere in un progetto di coppia così particolare.
Ci sono moltissimi uomini che preferiscono la maturità, l’esperienza, la consapevolezza, il fascino di donne che hanno da un pezzo superato gli “anta”. Perché dare sempre la responsabilità al femminile? Può essere che l’uomo giovane trovi nella carne matura quella particolare chimica che rende irresistibile quella persona benché, a volte, abbia gli stessi anni della propria madre.
Anche Fiorella Mannoia (sessantaquattro anni) con il suo baby fidanzato Carlo Di Francesco (trentasei anni) sono una coppia che vive insieme da oltre dieci anni in piena armonia e progettualità.
Lui innamoratissimo, lei pure. L’età sembra una variabile totalmente ininfluente. Si amano e questo solo conta.
I nuovi amori, dove lei è molto più grande, sono la rinnovata frontiera della relazione di coppia; fino a qualche tempo fa, erano le donne a cercare partner più maturi.
Qualcosa sta cambiando, anche molto velocemente. Eppure alla base di tutto c’è solo un gran bisogno di amare ed essere amati, nulla più.