“Ennio Doris – C’è anche domani” è un film biografico che racconta la vita e la carriera di Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum e figura di spicco nel panorama finanziario italiano. Diretto da Giacomo Campiotti, il film offre uno sguardo intimo e ispirazionale sulla vita di un uomo che ha lasciato un’impronta significativa nel mondo bancario e imprenditoriale italiano.
Il film si apre con le umili origini di Doris in un piccolo paese del Veneto, Tombolo, dove nasce nel 1940. Fin dalle prime scene, emerge il ritratto di un giovane ambizioso e determinato, con una visione chiara del suo futuro nonostante le modeste condizioni economiche della sua famiglia. L’attore Massimo Ghini interpreta Doris in età adulta con una performance convincente, catturando l’essenza del personaggio: la sua carisma, la sua visione innovativa e la sua umanità.
La narrazione si snoda attraverso i momenti chiave della vita di Doris, dalla sua prima esperienza lavorativa come venditore di assicurazioni fino alla fondazione di Programma Italia, che poi diventerà Banca Mediolanum. Il film riesce a bilanciare efficacemente gli aspetti personali e professionali della vita di Doris, mostrando come le sue esperienze familiari e i suoi valori abbiano influenzato profondamente il suo approccio al business.
Un punto di forza del film è la rappresentazione del rapporto tra Doris e Silvio Berlusconi, interpretato da Lucio Aiello. La loro partnership professionale e amicizia personale sono ritratte con sfumature interessanti, evidenziando come l’incontro con Berlusconi sia stato un catalizzatore fondamentale per la realizzazione della visione di Doris.
Il regista Campiotti riesce a rendere comprensibili e coinvolgenti anche gli aspetti più tecnici del mondo finanziario, senza mai perdere di vista l’elemento umano della storia. Le scene che illustrano la nascita e l’evoluzione del concetto di “banca costruita intorno al cliente” sono particolarmente efficaci nel mostrare l’approccio innovativo di Doris al settore bancario.
Il film non si limita a celebrare i successi di Doris, ma affronta anche i momenti di difficoltà e di crisi, come il crollo di Lehman Brothers nel 2008 e il suo impatto su Banca Mediolanum. Queste scene aggiungono profondità al personaggio, mostrando come Doris abbia affrontato le avversità con resilienza e integrità.
Un altro aspetto ben sviluppato è il rapporto di Doris con la sua famiglia, in particolare con la moglie Lina (interpretata da Lucrezia Lante della Rovere) e i figli. Il film sottolinea l’importanza che Doris attribuiva ai valori familiari e come questi abbiano influenzato la sua filosofia aziendale.
La fotografia del film è curata e piacevole, con una particolare attenzione ai dettagli d’epoca che contribuiscono a ricreare l’atmosfera dei vari decenni attraversati dalla narrazione. La colonna sonora, sobria ma efficace, accompagna bene lo sviluppo della storia senza mai sovrastare l’azione.
Tuttavia, il film non è esente da criticità. A volte la narrazione tende a essere un po’ agiografica, presentando Doris quasi esclusivamente sotto una luce positiva. Una maggiore esplorazione delle controversie o delle critiche che hanno accompagnato la sua carriera avrebbe potuto offrire un ritratto più sfaccettato e complesso del personaggio.
Inoltre, alcuni passaggi temporali risultano un po’ bruschi, lasciando lo spettatore con la sensazione che alcuni aspetti della vita di Doris siano stati trattati in modo troppo superficiale.
Nonostante questi piccoli difetti, “Ennio Doris – C’è anche domani” rimane un film biografico coinvolgente e ben realizzato. Riesce nell’intento di raccontare non solo la storia di un uomo di successo, ma anche di trasmettere i valori e la filosofia che hanno guidato la sua vita e la sua carriera.
Il film è particolarmente riuscito nel comunicare il messaggio centrale della filosofia di Doris: l’importanza di guardare sempre al futuro con ottimismo e determinazione, come suggerisce il sottotitolo “C’è anche domani”. Questo approccio positivo alla vita e al business emerge come il vero lascito di Doris, un messaggio che il film trasmette con efficacia e che può risultare ispiratore per molti spettatori.
In conclusione, “Ennio Doris – C’è anche domani” è un film che merita di essere visto, non solo da chi è interessato al mondo della finanza e dell’imprenditoria, ma da chiunque sia alla ricerca di una storia di successo italiana raccontata con sensibilità e attenzione ai dettagli umani. Offre uno sguardo interessante su un periodo significativo della storia economica italiana, attraverso gli occhi di uno dei suoi protagonisti più influenti.