Come diventare notaio: percorso di studi e concorso pubblico

La rubrica è realizzata in collaborazione con lo studio notarile Roberto Baldassarri con sede a Grosseto

Diventare notaio in Italia è un percorso lungo e impegnativo, che richiede dedizione, studio approfondito e una solida preparazione giuridica. Il notaio è un pubblico ufficiale incaricato dallo Stato di attribuire pubblica fede agli atti da lui redatti, svolgendo un ruolo cruciale nel sistema giuridico italiano. Vediamo nel dettaglio quali sono i passi necessari per intraprendere questa prestigiosa carriera.

  1. Percorso di studi universitari Il primo passo è conseguire una laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG-01). Questo corso di studi, della durata di 5 anni, fornisce una solida base di conoscenze giuridiche in diverse aree del diritto, tra cui diritto civile, commerciale, amministrativo e tributario. Durante gli studi universitari, è consigliabile approfondire le materie più rilevanti per la professione notarile, come il diritto privato e il diritto commerciale.
  2. Pratica notarile Dopo la laurea, è necessario svolgere un periodo di pratica notarile della durata di 18 mesi presso uno studio notarile. Questo tirocinio è fondamentale per acquisire esperienza pratica e comprendere le dinamiche della professione. Durante questo periodo, il praticante assiste il notaio nelle sue attività quotidiane, partecipando alla redazione di atti e contratti.
  3. Concorso pubblico L’accesso alla professione notarile avviene attraverso un concorso pubblico nazionale, indetto dal Ministero della Giustizia. Il concorso è noto per essere particolarmente selettivo e competitivo. Si articola in diverse fasi:

a) Prove scritte: tre prove della durata di otto ore ciascuna, che vertono su temi di diritto civile, diritto commerciale e volontaria giurisdizione.

b) Prove orali: un esame orale che copre diverse materie giuridiche, tra cui diritto civile, commerciale, tributario, e procedura civile.

  1. Preparazione al concorso La preparazione al concorso notarile richiede generalmente diversi anni di studio intensivo. Molti aspiranti notai frequentano scuole di notariato o corsi di preparazione specifici, che offrono una formazione mirata e aggiornata. È essenziale sviluppare una conoscenza approfondita della dottrina e della giurisprudenza, oltre a esercitarsi costantemente nella redazione di atti notarili.
  2. Nomina e iscrizione all’albo Una volta superato il concorso, il candidato viene nominato notaio dal Ministero della Giustizia e deve iscriversi all’albo dei notai. Prima di iniziare ad esercitare, il nuovo notaio deve prestare giuramento e depositare la propria firma e sigillo presso l’archivio notarile distrettuale.
  3. Formazione continua La carriera del notaio richiede un aggiornamento professionale costante. I notai sono tenuti a partecipare a corsi di formazione continua per mantenersi aggiornati sulle evoluzioni normative e giurisprudenziali.

Diventare notaio è un percorso impegnativo che richiede anni di studio e preparazione. Tuttavia, per chi ha una passione per il diritto e un forte senso di responsabilità, questa professione offre grandi soddisfazioni, sia dal punto di vista intellettuale che professionale. Il notaio svolge un ruolo fondamentale nella società, garantendo la certezza del diritto e la tutela degli interessi dei cittadini in numerosi ambiti della vita giuridica ed economica.

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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