Amori tra colleghi (clandestini, ufficiali, negati etc.)

La segretaria innamorata del capo è vecchia quanto il mondo. Un cliché intramontabile che ha attratto l’immaginario di letterati, poeti, registi, sceneggiatori e non solo. Non solo l’attrazione è fatale verso gli uomini di potere anche tra colleghi può scoccare la freccia di Cupido creando quel particolare territorio dove si consuma una relazione clandestina.

L’amore in ufficio è tradimento consumato come un sorso di caffè.  È un modo per riempire il tempo dedicato al lavoro in maniera gradevole.

Un amore consumato come un lapis che ha un epilogo tipico delle cartelline archiviate nel pc di cui dopo poco ne dimentichiamo il contenuto. Si prende. Ci si gioca. Si consuma e, poi, termina come qualsiasi cosa senza significato.

Cosa fa nascere l’amore in ufficio? Negli ambienti di lavoro tanto da consumarlo nella più completa clandestinità?

Mai renderlo ufficiale pena il crollo della stabilità familiare su cui poggia il proprio quotidiano.

La maggior parte della vita delle persone è giocata all’interno di uffici, di spazi lavorativi, di luoghi dove passano 8/9 ore continuative.

Ci sono i colleghi, le colleghe con cui condividere le pause. I caffè. I discorsi, cui confidare le preoccupazioni e non solo. In questi momenti può prendere vita l’amore in ufficio e non solo, l’amore nei luoghi di lavoro perfetti spazi per far nascere un flirt coinvolgente.

Fuga? Rilassamento? Voglia di evadere? Bisogno di aggrapparsi a qualcosa o qualcuno? Rottura della quotidianità? Bisogno di esserci nello spazio dell’altro?

Senza togliere nulla al piacere di amoreggiare, in ufficio questo s’arricchisce di molte variabili rendendo le giornate lavorative più fluide. Meno pesanti. Si crea il paradosso di non vedere l’ora di rinchiudersi nel proprio ufficio per trovare quel clima di spensieratezza provocato dalla frenesia dell’innamoramento.

Se a questo si unisce la voglia di fare carriera è facile far ricadere lo sguardo sul capo. Due moine. Un sorriso languido. Un respiro che lascia ipotizzare altro. Voilà il gioco è fatto. Catturato nella tela.

Sex appeal alle stelle. Corteggiamento servito su un piatto d’argento. Cedere alla tentazione dell’illecito è un gioco da ragazzi.

Quando la relazione è clandestina, non contempla coinvolgimenti sentimentali. È solo un momento di svago. Un momento di leggerezza che non lascia strascichi. L’ufficio si presenta come una grande risorsa di reperibilità umana.

L’interesse nasce in sordina. La seduzione inizia a tramare la sua tela. Il ti prendo, ti lascio, ora sì, domani no, vediamo, sono io a decidere, arricchisce la tentazione.

Amori, questi, che nascono e muoiono in brevissimo tempo a meno che ….

L’occhio e l’interesse non si fermi sull’uomo maturo, dall’aspetto accattivante, con il fascino del bel seduttivo.

Il capello lungo un po’ brizzolato. La macchina versione “superlativa”. Abbigliamento impeccabile. Accessori glamour. Ville sparse nei posti più chic del momento.

Il fascino dell’uomo ricco. Vincente. Libero. Assolutamente senza figli che possono occupare buona parte del suo tempo tanto più se il tipo è separato.

Oggi, le giovani e anche le meno giovani, sono attratte dal capo che ha centrato la sua vita sulla carriera, saltando di avventura in avventura, fino a quando giunto a un’età matura, ha ancora tanta voglia di divertirsi senza fermarsi.

Credono di poterlo catturare con la fresca età di un corpo sinuoso e giovanissimo. Non fanno i conti con altre caratteristiche che contraddistinguono questo genere di uomini.

Regola essenziale: “mai farsi catturare da una donna!”.

L’uomo di successo rappresenta nell’immaginario delle giovani donne il soddisfacimento di bisogni. Benessere. Possibilità di avere tutto a portata di uno schiocco di dita. Non si tiene conto di variabili che possono giocare un peso importante.

Lui è il Sé Ideale. Nutre tutte le aspettative esteriori. Nulla e nessuno potrà demolire questo ideale.  Sono amori, o meglio infatuazioni a senso unico, dove il principe azzurro non ricambia affatto o al contrario se ricambia è solo per passare qualche serata leggera all’insegna del divertimento.

Tipico di queste giovani è proiettare sull’altro una gamma di aspettative. Una mole enorme di bisogni insoddisfatti. Diverse parti di sé. Il risultato è quello di caricare sull’altro compiti che non gli competono e che non è in grado di assolvere, oltre a caratteristiche che non gli appartengono.

È attualizzato un copione di fallimento emotivo che va a riconfermare decisioni prese nel periodo infantile. Sono relazioni fugaci. Iniziano spesso con un colpo di fulmine. Vissute perché prive di un reale interesse dall’altra parte.

Ci si avvicina all’uomo di successo per colmare parti di sé vivendo di luce riflessa. Una modalità vampiresca. La donna vive il suo successo nel momento in cui ha il potere di avere per sé l’uomo di successo. Non c’è amore verso di lui.

L’amore è esclusivamente giocato verso sé stesse e il nutrimento delle proprie parti insoddisfatte.

Riuscire a conquistarlo significa essere la prescelta?

Assolutamente no! Meglio credere il contrario così il gioco si fa più illusorio.

Una parte di responsabilità è da attribuire anche all’altro soggetto che, contribuisce scegliendo partner che ben s’adattano a un ego spesso narcisistico. Cercano ragazze passive, che non costituiscano un intralcio alla manifestazione del proprio Io smisurato; oppure a donne affascinanti e vincenti che confermano ancora una volta che lui può avere il meglio perché “è il meglio”.

Cosa si può fare?

La consapevolezza di sé e delle proprie risorse è parte essenziale. Quindi:

Investire su se stesse. È importante stare bene con se stesse. Avere autostima. Cercare una relazione gratificante che non abbia le caratteristiche dettate da copioni ripetitivi perché andrebbe a rafforzare la svalutazione di sé.

Aggrapparsi a una relazione insoddisfacente non porta da nessuna parte se non alla perdita totale della propria identità di persona.

No all’impulsività. Questi amori nascono da un colpo di fulmine. Bisogna mantenere la lucidità di guardare all’insieme e non solo al momento poiché potrebbe essere davvero distruttivo per la persona.

Rivedi le tue scelte. L’amore ha caratteristiche più profonde. Ha algoritmi particolari e suggestivi. Non bisogna mai perdersi ma essere consapevoli di ciò che desideriamo per la nostra vita.

Ricordarsi sempre che l’amore è un’emozione pura, un progetto di vita che necessariamente va fatto in due. L’amore chiama l’amore laddove non è così è puro consumismo di pulsioni istintuali.

Un gioco che serve per rompere la routine per coloro che non sono in grado di confrontarsi con il proprio partner comprendendo il momento che stanno attraversando.

Motto: Elimina la parola “mai” dal tuo vocabolario.

 

 

 

 

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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