Un Viaggio Tra Passato, Presente e Futuro

Benvenuti a un’intervista che celebra la poliedrica carriera di una donna che ha saputo reinventarsi, superare sfide e trasformare la sua passione in un’arte. Desdemona Balzano, un nome che evoca bellezza, talento e determinazione, ci aprirà le porte del suo mondo, svelandoci i segreti di un percorso professionale tanto affascinante quanto complesso.

Dalle prime luci della ribalta a Miss Italia, passando per i set hollywoodiani e i palcoscenici teatrali, fino al recente ritorno nel mondo della moda, Desdemona ci racconterà le gioie, le sfide e le conquiste di una vita dedicata all’arte e alla bellezza.

Ma cosa ha spinto una giovane Desdemona a partecipare a Miss Italia? Come ha coltivato la sua innata sensualità e presenza scenica? E quali sono i ricordi più vividi delle sue esperienze con icone del cinema come Adam Sandler e Woody Allen?

Preparatevi a un viaggio emozionante attraverso i ricordi, le passioni e i sogni di una donna che ha fatto della sua vita un’opera d’arte. Scopriremo come le esperienze passate hanno plasmato il suo presente e come guarda al futuro con ambizione e rinnovata energia.

Cosa ti ha spinto a partecipare a Miss Italia e come ha influenzato l’inizio della tua carriera?

Avevo 17 anni, ero una ragazzina. Ricordo che mio padre mi accompagnò. Ho un bellissimo ricordo, questo rafforzò la mia autostima! M’innamorai subito di quel mondo. La mia carriera è iniziata in quel momento.

Molti sottolineano la tua sensualità e presenza scenica. Come hai sviluppato queste qualità e come le utilizzi nel tuo lavoro?

Da ragazzina mi sentivo inadeguata nell’ambiente in cui ero perché avevo dei lineamenti più orientali e la pelle più scura, un po’ diversa dai liguri. Negli anni ‘80 avere 15 anni a Genova è stato un po’ difficile, ma quando ho scoperto me stessa mi sono sentita sicura. Uso la mia sensualità soprattutto nei set fotografici e negli Shooting moda. Nella recitazione preferisco avere parti non sensuali ma comiche o drammatiche completamente diverse da me.

Hai lavorato in film con nomi importanti come Adam Sandler e Woody Allen. Qual è il ricordo più vivido di queste esperienze e cosa hai imparato?

Il ricordo più vivido che ho di queste esperienze con attori e registi di  Hollywood  è stato il modo differente che hanno di lavorare, e soprattutto il modo che hanno di scegliere e catalogare un attore o un’attrice. A loro non importa se tu abbia una carriera lunga trent’anni ma piuttosto che in quella occasione tu sia al posto giusto.

Hai interpretato ruoli diversi, da spot pubblicitari a opere teatrali classiche. Quale tipo di ruolo ti appassiona di più e perché?

Per quanto riguarda gli spot televisivi sono mordi e fuggi, preferisco studiare una parte e calarmi un ruolo perché fare l’attrice è un lavoro stupendo che non tutti possono fare. Un attrice vive tante vite diverse.

Hai lavorato per marchi prestigiosi come Costa Crociere, Ferrero Rocher e L’Oréal. Cosa ti attrae del mondo della pubblicità e come ti prepari per questi ruoli?

Quello che mi attrae è la velocità nel raccontare la storia in un giorno, mi preparo perché c’è comunque una parte da da memorizzare e soprattutto a livello espressivo è tutto concentrato in pochi minuti la mia preparazione è comunque provare a riprovare davanti allo specchio fino ad arrivare alla giusta espressione per quel ruolo in quello spot.

Hai interpretato Clitennestra a teatro. Cosa ti ha attratto di questo ruolo e come ti sei preparata per affrontare un personaggio così complesso?

L’interpretazione di Clitennestra è stata una preparazione molto difficile, era il dolore di una madre per la morte e il sacrificio della figlia. Essendo madre capisco appieno i sentimenti contrastanti del personaggio. Nella mia vita ho avuto momenti difficili di salute per quanto riguarda mia figlia e in tutte le interpretazioni che faccio, attingo sia dalla mia vita personale sia dalla mia vita privata.

Come ha influito la tua partecipazione a “Uomini e Donne” sulla tua popolarità e sulla tua carriera?

La partecipazione “Uomini E Donne” è stata faticosa, bella, emozionante mi ha dato molta visibilità nel momento in cui ero nel programma ma successivamente ho trovato difficile potermi proporre per altri ruoli. Forse non era un programma adatto a me ma sono comunque felice di averlo fatto e di aver incontrato persone splendide.

Dopo un periodo di lontananza, sei tornata a sfilare. Cosa ti ha spinto a riavvicinarti al mondo della moda e quali sono le tue ambizioni in questo settore?

Mi sono riavvicinata al mondo della moda quando hanno sdoganato l’età, adesso sfilano donne vere, donne con le rughe, donne che hanno un vissuto, di questo sono molto felice perché penso di rimanere e cavalcare questa onda.

Qual è l’aspetto che ti piace di più degli shooting fotografici e come ti prepari per esprimere al meglio il messaggio del brand o del designer?

Adoro fare Shooting, mostrare gli abiti, i gioielli, il lavoro del parrucchiere, del Make Up. Quando poso per uno Shooting fotografico credo di rappresentare un’équipe di persone del brand, del vestito, del gioiello e di tutto lo staff.

Hai definito la tua carriera “discontinua ma ricca”. Cosa intendi esattamente e quali sono i momenti che consideri più significativi?

La mia carriera è stata discontinua ma ricca: ho dovuto accantonare questo mio sogno per problemi familiari, ma mi sono sempre tenuta aggiornata studiando recitazione e dizione, facendo dei workshop recitativi. I momenti più significativi sono stati sicuramente con Adam Sandler e Jennifer Aniston, con Woody Allen e Christian De Sica. Attori che vedevo da ragazzina in TV. Lavorare sul set con loro mi ha fatto vivere momenti molto significativi, ho cercato di apprendere da loro alcune tecniche di recitazione.

Hai studiato recitazione e partecipato a workshop con importanti casting director. Come ha influenzato la tua formazione il tuo approccio alla recitazione?

Ho affrontato dei workshop recitativi italiani e stranieri per capire le differenze di una recitazione europea italiana americana. E per avere un bagaglio sempre più ampio.

Esprimi il desiderio di partecipare a un reality show. Cosa ti spinge a volerti mettere in gioco in questo modo e cosa vorresti che il pubblico scoprisse di te?

Vorrei partecipare ad un reality show perché le persone che mi conoscono, si rendono conto che non sono la persona di Instagram, la persona di Facebook, quello per me è un lavoro. Per quanto riguarda il reality show non reciterei, sarei me stessa e credo di piacere alle persone come sono realmente, vorrei che tutti sapessero veramente Desdemona chi è.

Hai qualche progetto in cantiere che ti piacerebbe condividere?

Sì, ho dei progetti in cantiere ma preferirei per scaramanzia non parlarne.

Quali consigli daresti a una giovane aspirante attrice o modella che sogna di intraprendere questa carriera?

Di studiare moltissimo, di tenere il piede in due scarpe come io ho fatto per tutta la vita perché almeno si ha un piano B che non deluda le aspettative di vita.

Oltre alla recitazione e alla moda, quali sono le tue altre passioni e come le coltivi?

Adoro dipingere, leggere, passare del tempo con mia figlia, viaggiare. Mi prendo cura di me stessa andando in palestra, facendo yoga, cerco di curare corpo e mente per riuscire ad essere felice.

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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