Nel paese delle App di Dating

Ehi là, miei adorati cetrioli in fermento!

Benvenuti nel giardinetto acido-dolce di Pippa Pickle! Spero che oggi siate tutti belli croccanti e pronti a marinare nelle deliziose parole che sto per servirvi. Se sentite un po’ di effervescenza, non preoccupatevi: è solo l’entusiasmo che ribolle nel barattolo!

Allora, afferrate la vostra forchettina da antipasto preferita e immergetevi in questo nuovo articolo. Vi prometto che sarà più gustoso di un cetriolo appena colto e più divertente di una gara di rotolamento barattoli!

Siete pronti? Via col sottaceto… ehm, volevo dire, via con la lettura!

Lasciate che vi racconti della mia ultima avventura nel mondo del dating online.

Tutto è iniziato una tranquilla serata al pub di Rachel. Ero seduta al bancone, sorseggiando il mio gin tonic, quando Rachel mi si è avvicinata con uno sguardo malizioso.

“Allora Pip,” ha esordito, “hai provato quella nuova app di cui tutti parlano? Come si chiama… Fumble?”

Ho alzato gli occhi al cielo. “Si chiama Bumble, Rachel. E no, non l’ho provata. Ho già Tinder, non mi serve un’altra app per ricordarmi quanto sia deprimente la mia vita amorosa.”

In quel momento, è entrata Kate, la nostra avvocatessa divorzista, sempre impeccabile nel suo tailleur.

“Di cosa state parlando, ragazze?” ha chiesto, sedendosi accanto a me.

“Della vita amorosa inesistente di Pippa,” ha risposto prontamente Rachel.

Kate mi ha guardato con un misto di compassione e determinazione. “Pippa, cara, forse è ora di cambiare strategia. Che ne dici di provare un’agenzia matrimoniale? Ho un cliente che…”

L’ho interrotta alzando una mano. “Kate, l’ultima volta che mi hai presentato un tuo cliente, ha passato l’intera serata a piangere sul suo divorzio. No, grazie.”

“Almeno era emotivamente disponibile,” ha borbottato Kate.

Il giorno dopo, mi sono ritrovata nel lussuoso salotto di Vivian per il nostro consueto tè pomeridiano. Appena entrata, Vivian mi ha accolto con un entusiasmo sospetto.

“Pippa, darling!” ha esclamato. “Ho avuto un’idea brillante per trovare l’uomo dei tuoi sogni!”

Ho gemuto internamente. Le “idee brillanti” di Vivian tendevano ad essere… eccentriche, per usare un eufemismo.

“Vivian, tesoro,” ho detto cautamente, “l’ultima tua idea brillante includeva un medium e una seduta spiritica per contattare il mio ‘vero amore’ nell’aldilà.”

Vivian ha agitato una mano con nonchalance. “Oh, quella è acqua passata. No, questa volta ho pensato a qualcosa di molto più moderno. Che ne dici di un profilo Instagram dedicato alla tua ricerca dell’amore?”

Ho quasi sputato il tè. “Cosa?!”

“Pensa, cara!” ha continuato entusiasta. “Potremmo postare tue foto glamour, scrivere didascalie spiritose sulla tua vita da single… Gli uomini farebbero la fila per conoscerti!”

“O per prendermi in giro,” ho mormorato.

Quella sera, ho deciso di rifugiarmi a casa mia per una serata tranquilla. Ma, ovviamente, il destino (e i miei amici) avevano altri piani. Gavin, il mio migliore amico gay e aspirante regista, è piombato nel mio cottage con una bottiglia di vino e un luccichio pericoloso negli occhi.

“Pip!” ha annunciato, versandomi un generoso bicchiere di rosso. “Ho avuto un’idea geniale per il mio prossimo cortometraggio. Si intitolerà ‘Swipe Right for Love’ e sarà basato sulle tue avventure nel mondo del dating online!”

Ho quasi strozzato con il vino. “Gavin, no. Assolutamente no.”

“Ma Pip!” ha insistito. “Pensa alle possibilità! Potremmo raccontare tutte le tue disavventure amorose, ma con un finale trionfante dove trovi l’uomo dei tuoi sogni!”

“L’unico finale trionfante che vedo nel mio futuro è quello in cui riesco a scrivere un articolo senza distrazioni e a pagare in tempo l’affitto del cottage,” ho risposto sarcasticamente.

Nonostante le mie proteste, alla fine mi sono lasciata convincere a installare Bumble. “Solo per vedere com’è,” mi sono detta.

Il giorno dopo, ci siamo tutti riuniti per il brunch domenicale da Rachel. Ero immersa nel mio telefono, cercando di capire come funzionasse questa nuova app, quando ho sentito la voce di Kate.

“Pippa, tesoro, stai di nuovo su quelle app?” ha chiesto con un tono di disapprovazione.

Ho alzato lo sguardo, colpevole. “È solo ricerca, Kate. Per un articolo.”

Rachel ha riso. “Un articolo intitolato ‘Come trovare l’amore a 56 anni con uno swipe’?”

“Molto divertente,” ho borbottato.

Vivian si è sporta per guardare il mio telefono. “Oh, quel tizio è carino! Swipe a destra, cara!”

“Si dice ‘like’, Vivian,” l’ha corretta Gavin. “E Pip, ricordati di essere selettiva. Non puoi mettere like a tutti.”

“Non lo sto facendo!” ho protestato. “Sto solo… esplorando le opzioni.”

In quel momento, il mio telefono ha emesso un “ding”. Un match!

Tutti si sono ammutoliti, fissando il mio telefono come se fosse un alieno.

“Beh,” ha detto finalmente Rachel, rompendo il silenzio, “non restare lì impalata! Apri il messaggio!”

Con mani tremanti, ho aperto la chat. Il messaggio diceva: “Ciao! Ho letto il tuo profilo e mi ha fatto ridere. Che ne dici di un caffè?”

Ho guardato i miei amici, un mix di eccitazione e terrore sul mio viso. “E ora?”

Kate ha preso il comando. “Ora, cara mia, rispondi. Ma ricorda: sii te stessa, ma non troppo. Sii interessante, ma non disperata. Sii disponibile, ma non troppo facile.”

“In pratica,” ha riassunto Gavin, “sii un enigma avvolto in un mistero.”

Ho riso, sentendomi improvvisamente leggera. “Sapete una cosa? Penso che risponderò semplicemente ‘Ciao! Un caffè mi sembra un’ottima idea. Quando e dove?'”

Vivian ha battuto le mani entusiasta. “Oh, è perfetto! Semplice, diretto, ma con un tocco di mistero.”

“E ricorda,” ha aggiunto Rachel con un sorriso, “se si rivela un disastro, avrai sempre noi e un gin tonic ad aspettarti.”

E così, eccomi qui. Pippa Pickle, 56 anni, giornalista, single (per ora) e novella esploratrice del mondo del dating online. Non so dove mi porterà questa nuova avventura, ma so che avrò sempre i miei quattro pazzi meravigliosi al mio fianco, pronti a ridere delle mie disavventure, a consolarmi nei momenti di sconforto e a brindare ai miei successi.

Chissà, forse il mio prossimo articolo sarà davvero intitolato “Come trovare l’amore a 56 anni con uno swipe”. O forse sarà “Le 10 peggiori esperienze di dating online di una giornalista di mezza età”. In ogni caso, una cosa è certa: la vita è un’avventura troppo divertente per viverla da sola. E con amici come i miei, non sono mai veramente sola.

Ora, se volete scusarmi, ho un caffè da organizzare e, forse, un nuovo capitolo della mia vita da iniziare. Wish me luck!

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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