Le bugie hanno le gambe lunghe

“Le bugie hanno le gambe lungheComicità tra equivoci, bugie e verità” una produzione “Sottovoce”, in scena al Teatro Kaos a Roma dal 5 maggio.

Scritta, interpretata e diretta da Antonello Coggiatti, nel cast: Silvia Bruni, Giulia Martinelli e Simone Giulietti.

È una commedia brillante in due atti in cui equivoci e bugie spingono i personaggi in un vortice inarrestabile.

La trama si snoda nel racconto dove Odoacre è un elettricista romano che, con i suoi risparmi, compra e ristruttura una villetta nel quartiere dove è cresciuto per chiedere a Ilaria di sposarlo. La proposta però non va a buon fine: Ilaria scappa e Odoacre, per dimenticare l’accaduto, accetta una trasferta di lavoro fuori sede.

Una sera, in un ristorante, il protagonista si lascia andare raccontando tutto a Ginevra, una cameriera. Quest’ultima, dopo una notte passata con lui, va a Roma e riesce a conquistare casa, amici e parenti di Odoacre raccontando di essere sua moglie e creando problemi ed equivoci continui.

Quando Odoacre torna a casa scopre la messa in scena va su tutte le furie, e vuole sbattere fuori casa Ginevra, ma cambia idea quando si rende conto che Ilaria è gelosa della nuova arrivata. Attua così un piano con Ginevra per riportare Ilaria tra le sue braccia ignorando di avere un rivale in amore.

La situazione sfuggirà loro di mano, fino a che gli stessi bugiardi confonderanno bugia e verità.

Lungo tutta la commedia si snodano una serie di gag divertenti e leggere che coinvolgono i protagonisti, che si alterneranno sul palco inscenando una “situazione – che – sfuggirà loro di mano, fino a che gli stessi bugiardi confonderanno bugia e verità”.

Eccoci qui con questa intervista, direi che può rispondere chi vuol dare la sua idea tanto: “Le bugie hanno le gambe corte”! Siamo proprio sicuri?

Nel nostro caso le gambe sono lunghe, anzi lunghissime, tanto da tenere saldamente in piedi le bugie. Le bugie vanno lontano, a passo spedito generando tutta una serie di equivoci che travolgendo un personaggio alla volta daranno vita a situazioni esilaranti.

Una comicità, la vostra, tra equivoci, bugie e verità. Dove stanno le bugie, gli equivoci e la comicità?

Le bugie sono presenti nel percorso di tutti i personaggi e sono proprio queste a dare vita agli equivoci che inevitabilmente portano a situazioni esilaranti.

Quanto è importante saper far sorridere?

È una cosa fondamentale per dare un equilibrio alla vita. Bisogna dare importanza alle cose che contano veramente senza appesantirle inutilmente e conservare la giusta ironia.

Meglio una bella bugia o una brutta verità?

La bella bugia! Ce ne sono talmente tante di brutte verità che addolcire la vita con una bella bugia, una innocua ovviamente, fa solo bene all’umore.

Meno male che debutterete al Kaos di Roma, così tra bugie e Kaos la frittata è fatta, non credete?

Il nome dello spettacolo e quello del teatro si sposano perfettamente. Dal canto nostro abbiamo cercato di sfruttare al meglio tutti gli spazi a nostra disposizione per valorizzare lo spettacolo, cercheremo di mostrare al pubblico il Kaos più bugiardo possibile!

Di cosa parla la commedia?

Si parla di amore, sogni e bugie. Un viaggio che smonterà le convinzioni di tutti i personaggi per portarli su nuovi percorsi.

Soprattutto chi sono i protagonisti di questo viaggio artistico?

I protagonisti sono quattro personalità agli antipodi: Bruno il semplice, un’anima candida, un po’ credulone che si rode l’anima per il senso di colpa; Ilaria la pragmatica, personalità forte che non si fa scrupoli per ottenere ciò che vuole; Odoacre il romantico, inconsapevolmente alla continua ricerca del vero amore; Ginevra la sognatrice, impalpabile, poco ancorata alla realtà, il suo carattere mutevole condizionerà anche gli altri portando una ventata di novità.

Odoacre chi è?

Un romantico, un abitudinario, non ama i cambiamenti. Per lui il mondo dovrebbe vivere in una stasi permanente. Eppure, si troverà la vita stravolta e decisamente poco statica.

Mentre Ilaria?

Fidanzata storica di Odoacre, gli ha spezzato il cuore ma in realtà ancora ne subisce il fascino.

Ginevra amica o nemica?

Ginevra è l’anima della storia, ruota tutto intorno alla sua figura che come un fulmine a ciel sereno mette scompiglio nella vita degli altri.

Perché accadrà una “situazione – che – sfuggirà loro di mano, fino a che gli stessi bugiardi confonderanno bugia e verità”?

Perché come nelle migliori commedie basate sugli equivoci le cose non sono esattamente come sembrano inizialmente, i personaggi affronteranno un percorso che gli farà cambiare prospettiva e quella che era una bugia diventerà tangibile tanto quanto la realtà.

Un regista che è anche attore bugia o verità, possibilità o azzardo, divertimento o ansia?

Ansia mille, qui mi metto in gioco su più piani e devo anche avere una capacità autocritica elevata per fare sì che il regista che è in me lavori al meglio con l’attore e viceversa.

Immagino che sarete un gruppo affiatatissimo, qualche bugia ogni tanto ci scappa?

Solo bugie bianche, quelle che non fanno male a nessuno. Anche se ho notato che da quando abbiamo iniziato le prove, le bugie sono aumentate vertiginosamente… sarà a causa dello spettacolo?

Andrete in tour?

Al momento abbiamo delle possibili date ma nulla di confermato. La prima città a muoversi per lo spettacolo è stata Matera.

Volete aggiungere altro?

Lo spettacolo è stato scritto nel 2014 e questa è la prima volta che viene messo in scena, la gestazione è stata lunga ma finalmente ci sto riuscendo, il gruppo è veramente forte. Grazie a Silvia, Giulia e Simone per aver creduto nel testo e in me.

Mi raccomando regalateci una bugia, possibile?

In scena saremo nudi!

(Bugia o verità?)

 

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