La sindrome dell’impostore: sentirsi inadeguati anche quando si ha successo

Hai mai provato la sensazione che prima o poi qualcuno scoprirà che non sei davvero all’altezza? Hai mai pensato che i tuoi successi siano solo frutto del caso, della fortuna o della benevolenza altrui? Se la risposta è sì, potresti aver incontrato una delle trappole psicologiche più comuni e silenziose: la sindrome dell’impostore. Quella voce interiore che ti sussurra: “Non sei abbastanza bravo, ti hanno solo sopravvalutato”.

Che cos’è la sindrome dell’impostore?

È una condizione psicologica in cui, nonostante risultati oggettivi, una persona si sente un bluff, un inganno, un errore in attesa di essere smascherato. Chi ne soffre non riesce a interiorizzare i propri successi e vive ogni traguardo con ansia, paura di fallire e un profondo senso di inadeguatezza.

È molto diffusa tra:

• Professionisti di successo

• Donne in ambienti competitivi

• Persone perfezioniste o molto sensibili

Le maschere dell’impostore: come si manifesta

Perfezionismo eccessivo: nulla è mai abbastanza

Autosvalutazione cronica: si attribuisce il successo a fattori esterni

Paura del giudizio: ogni performance è vissuta come una prova da superare

Ansia da prestazione costante: la paura di essere “smascherati”

Difficoltà ad accettare complimenti o riconoscimenti

Le origini della sindrome dell’impostore

Spesso nasce nell’infanzia o nell’adolescenza, da:

Genitori molto esigenti o ipercritici

Confronti frequenti con fratelli o coetanei

Mancanza di rinforzo positivo autentico

Cultura del “valgo solo se rendo”

Nel tempo, si radica un senso di identità fragile, che porta la persona a non sentirsi mai all’altezza, anche quando lo è.

Come uscirne: riconoscere, accettare, trasformare

Riconosci i tuoi pensieri autosvalutanti e imparali a osservare con distacco

Accetta che il successo sia anche merito tuo, non solo fortuna

Impara a celebrare i tuoi risultati, senza sentirti arrogante

Lavora sul perfezionismo, accogliendo anche l’imperfezione come umana

Cerca supporto psicologico, se la sindrome diventa un ostacolo costante

Meriti ciò che hai costruito: fidati di te

Ogni passo, ogni fatica, ogni conquista ha una radice reale: sei tu. Le tue capacità, il tuo impegno, la tua evoluzione. Liberarsi dalla sindrome dell’impostore significa iniziare a guardarsi con occhi onesti, imparando a riconoscere non solo i limiti, ma anche il proprio valore.

Non sei un’impostora. Sei una persona che sta crescendo, imparando, evolvendo.

Hai il diritto di riconoscerti nei tuoi successi e di abitare con fierezza il tuo valore.

Perché non sei “capitata lì per caso”. Ci sei arrivata. E meriti di restarci.

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

Follow Me

Novità

ARTICOLI POPOLARI

Newsletter

Categorie

Edit Template
@Instagram
Lorem Ipsum is simply dumy text of the printing typesetting industry lorem ipsum.

Resta Connesso

NEWSLETTER

P.iva: 01809040510 – pec: dr.fabbronibarbara@pec.it | Cookie Policy | Privacy Policy
© 2025 Created with Love by Puntoweb Arezzo