La rubrica è realizzata in collaborazione con lo studio notarile Roberto Baldassarri con sede a Grosseto
L’evoluzione del panorama imprenditoriale verso modelli di business più sostenibili e socialmente responsabili ha portato alla ribalta nuove forme societarie, come le società benefit e le imprese sociali. In questo contesto di trasformazione, il ruolo del notaio sta subendo una significativa evoluzione, passando da mero certificatore di atti a vero e proprio architetto del bene comune. Questa nuova dimensione della professione notarile richiede non solo una profonda conoscenza giuridica, ma anche una sensibilità particolare verso le tematiche sociali e ambientali.
Le società benefit, introdotte in Italia nel 2016, rappresentano un modello innovativo di impresa che, oltre al profitto, persegue una o più finalità di beneficio comune. Le imprese sociali, d’altra parte, sono organizzazioni private che esercitano attività d’impresa per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. In entrambi i casi, il notaio si trova a giocare un ruolo cruciale non solo nella fase di costituzione, ma anche nell’accompagnamento di queste entità lungo il loro percorso di sviluppo.
Nella fase di costituzione di una società benefit o di un’impresa sociale, il notaio deve andare oltre la semplice redazione dell’atto costitutivo. È chiamato a svolgere un ruolo di consulenza strategica, aiutando i fondatori a definire chiaramente le finalità di beneficio comune o gli obiettivi sociali che l’impresa intende perseguire. Questo richiede una comprensione approfondita non solo degli aspetti legali, ma anche delle dinamiche sociali ed economiche che caratterizzano questi modelli di business.
Un aspetto cruciale del ruolo del notaio in questo contesto è la traduzione degli obiettivi sociali e ambientali in clausole statutarie efficaci e giuridicamente vincolanti. Il notaio deve essere in grado di bilanciare la flessibilità necessaria per perseguire finalità di beneficio comune con la chiarezza e la precisione richieste da un documento legale. Questo equilibrio è fondamentale per garantire che l’impresa possa effettivamente realizzare i suoi obiettivi sociali senza compromettere la sua solidità giuridica.
Il notaio svolge anche un ruolo chiave nell’informare e educare i fondatori sulle implicazioni e le responsabilità associate alla scelta di costituire una società benefit o un’impresa sociale. Deve essere in grado di spiegare chiaramente le differenze rispetto ai modelli societari tradizionali, le specifiche obbligazioni di rendicontazione e trasparenza, e le potenziali sfide che potrebbero incontrare nel bilanciare obiettivi economici e sociali.
Un’altra area in cui il ruolo del notaio sta evolvendo riguarda la strutturazione della governance di queste nuove forme societarie. Nel caso delle società benefit, ad esempio, il notaio può consigliare sulla creazione di meccanismi di governance che assicurino il perseguimento effettivo delle finalità di beneficio comune, come la nomina di responsabili d’impatto o la creazione di comitati etici. Per le imprese sociali, il notaio può assistere nella definizione di strutture di governance partecipative che coinvolgano attivamente stakeholder e beneficiari.
La redazione dello statuto di una società benefit o di un’impresa sociale richiede al notaio una particolare attenzione alla definizione degli indicatori di impatto e dei meccanismi di misurazione del beneficio comune. Il notaio deve essere in grado di tradurre concetti spesso astratti in parametri concreti e misurabili, assicurando che l’impresa abbia strumenti efficaci per valutare e comunicare il proprio impatto sociale e ambientale.
Un aspetto innovativo del ruolo del notaio in questo contesto è la sua funzione di “ponte” tra il mondo dell’impresa e quello del terzo settore. Molte società benefit e imprese sociali operano in una zona di confine tra questi due mondi, e il notaio deve essere in grado di navigare le complessità legali e fiscali di entrambi, aiutando l’impresa a posizionarsi correttamente nel panorama normativo.
Il notaio svolge anche un ruolo cruciale nell’assistere queste imprese nella gestione dei rapporti con gli stakeholder. La redazione di patti parasociali, accordi di partnership o contratti di collaborazione con enti non profit richiede una comprensione approfondita delle dinamiche specifiche di questi modelli di business e la capacità di bilanciare interessi diversi.
Un’altra area in cui il ruolo del notaio sta evolvendo riguarda la gestione delle modifiche statutarie e delle trasformazioni societarie. Man mano che le società benefit e le imprese sociali si sviluppano, possono emergere esigenze di adattamento degli obiettivi sociali o di modifica della struttura societaria. Il notaio deve essere in grado di guidare questi processi, assicurando che le modifiche siano coerenti con la missione originaria dell’impresa e conformi al quadro normativo in evoluzione.
La crescente attenzione verso gli investimenti a impatto sociale sta aprendo nuove opportunità per il notaio nel campo della finanza etica. Il notaio può giocare un ruolo chiave nella strutturazione di strumenti finanziari innovativi, come i social bond o i contratti di impatto sociale, assicurando che questi strumenti siano giuridicamente solidi e allineati con gli obiettivi sociali dell’impresa.
Un aspetto cruciale del ruolo evoluto del notaio in questo settore è la sua funzione di garante della trasparenza e dell’accountability. Il notaio deve assicurarsi che le società benefit e le imprese sociali abbiano meccanismi adeguati per comunicare in modo chiaro e veritiero il loro impatto sociale e ambientale, contribuendo così a costruire fiducia tra l’impresa e i suoi stakeholder.
La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica stanno aprendo nuove frontiere anche per le società benefit e le imprese sociali. Il notaio deve essere preparato a gestire le implicazioni legali dell’uso di tecnologie come la blockchain o l’intelligenza artificiale in contesti di impresa sociale, assicurando che l’innovazione tecnologica sia allineata con gli obiettivi di beneficio comune.
In conclusione, l’evoluzione del ruolo del notaio nella costituzione e gestione di società benefit e imprese sociali rappresenta una trasformazione significativa della professione. Il notaio si configura sempre più come un consulente strategico, un facilitatore di innovazione sociale e un garante dell’integrità di questi nuovi modelli di business. Questa evoluzione richiede non solo un aggiornamento continuo delle competenze giuridiche, ma anche lo sviluppo di una sensibilità particolare verso le tematiche sociali e ambientali.
Il notaio moderno, in questo contesto, diventa un vero e proprio “architetto del bene comune”, capace di tradurre aspirazioni sociali in strutture giuridiche solide e efficaci. Il suo ruolo è fondamentale nel promuovere e sostenere un modello di imprenditorialità che mira a coniugare successo economico e impatto positivo sulla società e sull’ambiente. In un mondo che richiede sempre più urgentemente soluzioni innovative ai problemi sociali e ambientali, il notaio emerge come una figura chiave nel facilitare la nascita e lo sviluppo di imprese che possono fare la differenza, contribuendo così a costruire un futuro più sostenibile e equo per tutti.