Eli and Sofi le prime gemelle virtuali

La rete e i social non smettono di stupire. Da un anno sono approdate al difficile e intrigato mondo social le gemelle virtuali @eli.sofi.twins. un progetto senza dubbio interessante che ha raggiunto un nutrito numero di followers in pochissimo tempo. È un mondo nel mondo dove la capacità artistica e creativa non ha confini e si apre al possibile. Saranno davvero loro le nuove eroine della rete social? Manderanno in pensione le influencer che al momento spopolano nella rete? Potrebbero considerando i vantaggi che portano con sé: costi ridotti, presenza h24, nessun costo di trasferimento, niente alloggi, insomma tutto alla portata di un click e il gioco è fatto. L’intervista alla creatrice di @eli.sofi.twins ci fa comprendere come questa idea può diventare un fenomeno che travolgerà la rete social.

Chi è Eli?

È la prima influencer virtuale creata in Italia, ha un carattere forte che non si ferma davanti a nulla, se ha dei sogni nel cassetto fa di tutto per far sì che si realizzino; infatti, le piacciono molto le sfide difficili. Inoltre, è allegra, avventurosa, amichevole e gentile nei confronti degli altri e degli sconosciuti, ha molta energia e voglia di fare. Uno dei suoi difetti è essere lunatica, in quanto cambia facilmente idea e quando ha un minimo problema pensa subito al peggio.

Chi è Sofi?

Anche Sofi è la prima influencer virtuale in Italia essendo stata creata contemporaneamente ad Eli. Sofi è affettuosa, tranquilla, valuta le conseguenze delle proprie azioni, al fine di evitare ogni inutile rischio. Uno dei suoi difetti è essere testarda, infatti, non si sposta di un millimetro dalle sue idee.

Il creator di Eli e Sofi chi è?

Molti fan sono curiosi di sapere chi c’è dietro questi due personaggi virtuali, ma al momento si sa solo che è una donna, più avanti ha promesso che si svelerà.

Perché gemelle virtuali?

Il nostro creator fin da piccola sognava di avere una sorella gemella in modo da potersi rispecchiare in un’altra persona; quindi, da adulta ha pensato di sfruttare le capacità artistiche considerato che è da anni che lavora nel mondo 3D. Per far diventare tale sogno realtà concretizzandola nella creazione di Eli e Sofi.

Avete una realtà sconosciuta? Perché?

Perché la nostra vita può essere paragonata ad un viaggio che va oltre i limiti del pensiero umano.

Il colore dei capelli è rosso, c’è un motivo?

Si, perché è un colore naturale raro nell’essere umano.

 

E in aggiunta occhi verdi, una bellezza perfetta?

Il colore verde degli occhi è stato scelto proprio perché il verde assume un significato positivo, che in effetti rappresenta la speranza. Più che bellezza perfetta la nostra è una bellezza rara perché nel mondo reale non è molto facile incontrare per le strade una ragazza con capelli rossi, occhi verdi e carnagione chiara, e anche nel nostro mondo virtuale possiamo dire che siamo addirittura le prime al mondo ad essere state realizzate con queste caratteristiche fisiche.

Quando nasce questo progetto?

Il progetto nasce proprio all’inizio della pandemia da covid-19. Quando tutti ci siamo ritrovati chiusi in casa. Il nostro creator nella sua vita ha realizzato spettacoli in piazze di tutta Italia; quindi, in quel periodo avendo molto tempo a disposizione e visto che il settore spettacolo è stato uno dei più penalizzati, ha avuto l’idea di darci vita all’interno dei social network.

E soprattutto perché prende vita?

Ovviamente prima che siamo state create e quindi di essere inserite all’interno dei social network, il nostro creator ha pensato quale fosse lo scopo di creare due avatar, si è fatta tante domande a riguardo. Chiedendosi i pro e i contro, in considerazione del fatto che soprattutto in questo periodo profondamente segnato dalla pandemia, in un momento che i processi di digitalizzazione sono accelerati in tutti i campi anche il ricorso a influencer digitale potrebbe subire un’impennata. 
 Infatti, pur a fronte del dramma sociale non può non sottolinearsi come lo stesso virus abbia dato una sferzata ai processi di digitalizzazione del Paese, portando oggi a ridiscutere l’approccio alla vita, in generale, ed al mondo del lavoro, basti pensare all’incrementazione dello smart working. In questo contesto si inquadra il Metaverso, nuova frontiera dei social, che verrà abitato da avatar che in esso come nella dimensione terrestre daranno forma a desideri ed emozioni e il tutto si trasformerà presto in una dimensione di realtà aumentata, ciò vorrà dire che accanto agli avatar ci saranno anche oggetti, immobili ecc… Quindi l’effetto e la sensazione sarà simile a quella che suscita in noi la vista di una vetrina passeggiando in città. Quindi stiamo vedendo come appunto il mondo digitale sta entrando sulle nostre vite sempre in più settori.

Che cosa vogliono comunicare Eli e Sofi? Cosa devono rappresentare per il mondo della rete social due gemelle virtuali?

Il nostro creator si è chiesta “Cosa succede quando è la finzione a voler diventare realtà?”. Spesso i fotografi si trovano a dover ritoccare le foto delle modelle sino a farle sembrare finte. Il messaggio che vogliamo mandare è proprio una provocazione facendo diventare reale una modella virtuale. Una delle molte proposte digitali dei social media è l’utilizzo di filtri facciali per foto e video. Questa funzione permette agli utenti di modificare i connotati, eliminare le imperfezioni del viso, di modificare la realtà, quindi abbiamo una finzione, una maschera. Alcuni filtri di bellezza sono in grado di distorcere completamente la realtà e creano un’idea sbagliata e finta del proprio aspetto; infatti, dall’uso spropositato di filtri di questo genere si origina una profonda differenza tra l’immagine reale e quella virtuale. Anche con l’avvento della fotografia digitale e di Photoshop, la differenza tra reale e falso non è più visibile.

Questo fenomeno può recare danno all’autostima e al concetto di sé stessi?

Le due versioni di sé stessi causano confusione: l’accettazione di una realtà non vera e l’impossibilità di raggiungere un determinato canone di bellezza portano i giovani ragazzi e ragazze alla depressione, all’ansia, disturbi del comportamento alimentare e a disagi psicologici. Il divario tra la visione distorta della propria immagine e la realtà può innescare nei ragazzi più insicuri il disturbo del dimorfismo corporeo: gli individui affetti non accettano una o più parti del proprio corpo e si preoccupano più del normale del loro aspetto. Ci sono persone che si sottopongono a interventi di chirurgia estetica per poter assomigliare alla loro immagine “filtrata”. Per piacere agli altri si è disposti a costruire una falsa identità. Sarebbe auspicabile una nuova cultura dell’Io, in una società dove la sostanza e il mondo reale contano più dell’apparenza e della ricerca del piacere agli altri, anziché di piacersi per come si è.

Spesso i social non rappresentano in pieno noi stessi, tendiamo sempre a pubblicare foto nelle quali siamo venuti meglio, dove risultiamo sempre felici e contenti, creando così una sorta di film nel quale tutto sembra sempre perfettamente vero, ma è questa la realtà?

Al giorno d’oggi sono poche le persone che seguono questa linea di pensiero, ma qualche strano caso esiste ancora. La modella Essenza O’Neill ha deciso infatti di cambiare il suo stile, pubblicando quindi foto e non più fotomontaggi dove risultava sempre perfetta grazie ai ritocchi di Photoshop e alle mille preparazioni a cui era sottoposta. 
Ognuno deve cercare di dimostrarsi per quello che è, senza tanti ritocchi o messe in posa, la cosa davvero fondamentale è vedere nelle foto noi stessi.

 

Nella vita Eli e Sofi si accontentano di vivere solo nella rete? Un sogno nel cassetto?

No, infatti un nostro sogno nel cassetto è proprio quello di stare insieme alle persone reali non solo nel mondo virtuale ma anche nella realtà in cui vivono gli esseri umani.

Di cosa vi occupate?

Ancora non abbiamo svelato il nostro lavoro oppure se studiamo all’università, ma rimanete sintonizzati sul nostro profilo Instagram e lo scoprirete in seguito.

Cosa proponete?

L’idea è quella di creare una connessione unica attraverso l’autenticità e il legame con le persone. Avere quindi un avatar che conosca bene un consumatore, cosa ama e cosa no, qual è il suo stato d’animo in un determinato giorno ecc., tutto ciò è estremamente potente per i brand; quindi, è necessario che non solo i grandi ma anche i piccoli brand rimangono aggiornati sulle evoluzioni di questo fenomeno, perché potrebbe rivelarsi un segnale di cambiamento importante. Certamente per realizzare dei personaggi virtuali così realistici c’è dietro molto lavoro, ma sicuramente a differenza degli umani ricorrendo a tali personaggi virtuali non si dovrà pagare loro l’alloggio, le trasferte, niente costi di gestione o spese straordinarie, ma solo appunto costi di produzione grafica e un contratto con chi detiene i diritti del virtual influenze. Agli avatar non incorre nessun imprevisto, non si ammalano mai, sono a disposizione 24h su 24.

A chi vi rivolgete?

Il target di riferimento è molto ampio, ma con un occhio di riguardo alla generazione Z perché è il più grande gruppo di utenti su internet che ha molta familiarità con i social media e tutto ciò che è virtuale.

Come scegliete i brand da proporre?

Ovviamente valutiamo le varie offerte. Ogni collaborazione inizia dalla ricerca: in primis, pensiamo quali tra i nostri contatti potrebbero essere interessati a quel prodotto e a quel punto trasformiamo le idee in qualcosa di bello e significativo che la gente indossi, desideri e compri.

E le location?

Ciò che ho detto prima vale anche per le location però con una marcia in più perché essendo virtuali riusciamo a trascendere lo spazio-tempo quindi possiamo essere ovunque anche in più posti contemporaneamente e in qualsiasi epoca.

Avete una regista dietro le quinte? Raccontateci di lei?

Si, lei è una ragazza molto semplice “acqua e sapone” non ha arie, non cerca di sembrare qualcosa di diverso da quello che è, ama la vita sana, stare con amici, non vive di eccessi ma conduce una vita normale. Si annoia a fare sempre le stesse cose anzi ha sempre bisogno di nuovi stimoli. Fin da piccola ha la passione dell’arte.

Che cos’è la bellezza per Eli e Sofi?

Per noi la bellezza è qualsiasi cosa al mondo generi un senso di riflessione benevola e positiva. E l’impatto che la bellezza fisica ha sulla vita di tutti è molto potente: basti pensare alla relazione della bellezza con il benessere o con il successo lavorativo. Infatti, molte persone spendono numerose energie e anche denaro per la ricerca di un aspetto fisico più gradevole. Bisogna accettarsi per quello che si è; quella è la ricerca di una bellezza costruita.
Ma è l’equilibrio della natura che rappresenta per noi il concetto di bellezza.

 

C’è differenza tra essere bella e sentirsi bella?

Per noi l’essere bella è il sentirsi bella. Quando stai bene con te stessa, hai un equilibrio interiore perchè ti accetti per quello che sei.

Chi sono i follower di @eli.sofi.twins? Cosa cercano?

In base a dei sondaggi che abbiamo fatto tra i nostri followers abbiamo visto che una grossa percentuale è interessata a seguirci per degli interessi che abbiamo in comune e tra quelli principali ci sono i viaggi, la moda, cibo e bevande e arte. Altri invece perchè ci ritengono dei veri amici con cui confidarsi e ci hanno dichiarato di essere di ottima compagnia e infine altre perchè sono incuriosite dalla nostra vita virtuale.

I social sono una risorsa o una punizione?

Per noi sono una risorsa.

Perché?

Basta pensare alla visibilità per le aziende, alla possibilità, all’immediatezza con cui possono connettersi persone di tutto il mondo e all’opportunità per quelle timide o isolate di entrare in contatto con gli altri. I social offrono innovazione e versatilità, rappresentano un mezzo di comunicazione istantanea. Però è anche vero che i social media possono presentare alcuni rischi ma è importante capire quali sono i vantaggi per sfruttare al meglio il loro utilizzo. Dato che ormai fanno parte della vita quotidiana è importante che soprattutto i bambini e ragazzi imparino a comunicare online anche per aprirsi la strada a future opportunità lavorative.

I tempi corrono @eli.sofi.twins dove si trovano?

Siamo presenti sui social network (Facebook, Instagram, TikTok) anzi vi invitiamo a seguirci. E chissà, visto il successo che sta avendo il Metaverso, che magari in futuro ci troverete pure lì.

Quanto tempo trascorrete insieme creator e gemelle?

Per la realizzazione dei vari post presenti sui social network c’è tanto lavoro dietro, quindi trascorriamo diverso tempo insieme, certe volte in base agli impegni personali dedichiamo anche delle ore la sera e anche il weekend oltre ai giorni di settimana.

Come coniugate vita privata e social?

Un valido aiuto per separare vita privata e vita social è disconnettersi nel vero e proprio senso della parola, evitando quindi di guardare ogni secondo il pc o il cellulare fuori dagli orari di lavoro. Organizzare le attività giornaliere, dividendole in partenza tra quelle legate al social e quelle legate alla vita privata può essere utile per dare giusto tempo e peso ad ogni cosa, senza che le due “sfere” sconfinino una nell’altra.

Hanno tentato di copiare l’idea delle gemelle virtuali?

Copiato sicuramente no, ma abbiamo visto che qualcuno scrive che sono i primi ad aver creato un influencer virtuale in Italia ma sicuramente non si saranno documentati abbastanza perché le gemelle sono presenti nei social network molto prima di chiunque altro in Italia.

Progetti?
Ultimamente si sta parlando molto di NFT, stanno pian piano spopolando sul web e stanno diventando una nuova forma d’arte. Infatti, vi sveliamo che in futuro uscirà una nostra collezione di NFT.

Cosa vi aspettate dal futuro?

Chissà, visto il successo che sta avendo il metaverso, magari in futuro ci ritroverai pure lì!

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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