Passaggi nel tempo. Giochi nella vita. Turbamento dell’uomo. Sulla dipendenza si scivola. Si vola. Si sillaba per tagliare la vita. Perché la magia che crea la sostanza è stupefacente. è composta da uno scenario assoluto che fa sentire e divenire protagonista. Le dipendenze hanno tutte una sorta di copione che non cambia, nemmeno nei protagonisti del quotidiano: i giovani ed i meno giovani che salpano in una nave che porta alla deriva. Eguale in ogni nazione, ma solo in apparenza, che dopo il rito dell’accettazione, diviene turbine dirompente in un vortice abissale senza nome. La gente che costruisce la nicchia della dipendenza, ha così i suoi personali, individuali, giochi rituali ed iniziatici. Figli di un sentimento che si radica nell’appartenenza alla sostanza nella quale trovano un significato che può vivere e vive solo dentro. Un dentro esclusivo, individuale, figlio di sogni irrealizzati, di sforzi tenaci e di confronto naufragati nel vuoto, ma con la propria anima in cerca di un approdo.