A ognuno il suo: avventure e disavventure nel mondo degli appuntamenti a Pluckley

Cari lettori del Daily Whisper,

Pippa Pickle, corrispondente dal fronte degli appuntamenti nel pittoresco (e sorprendentemente vivace) villaggio di Pluckley, nel Kent. Vi guiderò attraverso le gioie e i dolori della ricerca dell’anima gemella in un posto dove tutti conoscono i tuoi ex ancor prima che tu li incontri.

“Pippa cara” – mi dice Vivian, mescolando il suo Earl Grey – “non credi sia ora di rimetterti in gioco? Il mondo degli appuntamenti è così… stimolante al giorno d’oggi”.

Ho quasi soffocato, questa domanda me l’ha fatta credo altre mille volte e ogni volta reagisco allo stesso modo: soffocandomi. “Stimolante? Vivian, l’ultima volta che ho avuto un appuntamento, è finito con me che scappavo dalla finestra del bagno del ristorante”.

Vivian ha alzato un sopracciglio perfettamente curato. “Oh, andiamo. Non può essere stato così terribile”.

“L’uomo in questione ha passato l’intera cena a parlare con il suo ombelico. Letteralmente. Sosteneva di essere il medium del suo gemello mai nato”.

Vivian ha represso una risata. “Beh, almeno era… creativo?”.

Ho sospirato. “Vivian, a Pluckley le opzioni sono limitate. A meno che non voglia uscire con il postino ottantenne o il giovane commesso del supermercato che potrebbe essere mio nipote”.

Ma le parole di Vivian mi hanno fatto riflettere. Forse era davvero ora di rimettermi in gioco. Dopotutto, quanto poteva essere difficile?

Oh, povera, ingenua Pippa.

Determinata a esplorare il mondo degli appuntamenti moderno, prima di andare come sempre da Rachel ho fatto una lunga passeggiata nel nostro micro villaggio (sembravo un criceto nella ruota) per schiarirmi le idee. Arrivata al pub dopo più di due ore, ho trovata Rachel al bancone, stranamente non stava pulendo come al solito. Ha un’aria sospettosamente allegra.

“Rachel” – ho detto, appoggiandomi al bancone – “ho bisogno di consigli. Come fa una donna della mia età a trovare un appuntamento decente in questo villaggio?”.

Rachel ha sorriso, un sorriso che ho imparato a temere. “Oh, Pippa, ho giusto l’uomo per te! Il cugino di secondo grado del mio ex cognato è appena arrivato in città. È un tipo davvero… interessante”.

Ho stretto gli occhi. “Interessante come?”.

“Beh” – ha detto Rachel, evitando il mio sguardo – “diciamo solo che ha una passione per il birdwatching e la tassidermia”.

Ho gemuto. “Rachel, l’ultima volta che mi hai organizzato un appuntamento, era con un uomo che collezionava batuffoli di lanugine dell’ombelico. Di altre persone”.

Rachel ha alzato le mani in segno di resa. “Ehi, a ognuno il suo, no?”.

Mentre Rachel continuava a parlare mi sono chiesta perchè ancora Kate non avesse chiamato, precisa com’è chiama sempre alla solita ora. Nel mentre vedo arrivare Vivian e Gavin. Strana questa cosa? Si siedono ed io senza troppe censure ho detto:

“Allora come fa una donna single di una certa età a trovare l’amore in un villaggio come Pluckley?”.

Vivian, sempre pratica, ha suggerito: “Potresti provare il club del bridge. C’è sempre qualche vedovo in cerca di compagnia”.

Rachel ha aggiunto: “O il corso di giardinaggio della parrocchia. Ho sentito che il nuovo vicario è single…”.

E Gavin? Beh, Gavin mi ha guardato senza dire nulla. Mi sto preparando: Kate non ha telefonato e Gavin è rimasto in silenzio. Che cosa sta accadendo?

L’ho guardato, cercando di capire ma lui è rimasto neutro è impenetrabile. “Gavin, tutto bene? …”.

“Ottimamente!” ha esclamato, alzando le mani in segno di resa. La serata è terminata e mentre rientravo a casa ho chiamato Kate. Non mi ha risposto ed ho pensato fosse in buona compagnia. Apro la porta di casa e Mr. Darcy il mio meraviglioso gatto mi miagola e fa le fusa. Mi tuffo nel divano con la mia calda tisana. Ragiono su quello che ci siamo detti al pub. Alla fine, sai che proverò un po’ di tutto. Che male può farmi, giusto?

Oh, povera, ingenua Pippa. Di nuovo.

Il mio primo tentativo è stato al club del bridge. Sono finita per giocare con un adorabile signore di 85 anni che continuava a chiamarmi con il nome di sua moglie defunta e mi ha chiesto di sposarlo tre volte durante la partita. Dolce, ma non esattamente quello che stavo cercando.

Poi c’è stato il corso di giardinaggio. Il vicario era effettivamente affascinante, finché non ha iniziato a paragonare ogni pianta a un peccato capitale. Apparentemente, i pomodori rappresentano la lussuria. Chi l’avrebbe mai detto?

Disperata, ho ceduto e ho provato per l’ennesima volta un’app di incontri. Il mio primo match sembrava promettente: un vedovo di 60 anni, appassionato di libri e viaggi. Perfetto! Finché non ci siamo incontrati e ho scoperto che la sua “passione per i viaggi” significava che non riusciva a stare fermo per più di cinque minuti senza alzarsi e fare il giro del ristorante. A quanto pare, aveva sviluppato una forma estrema di sindrome delle gambe senza riposo dopo un viaggio in Amazzonia.

Ma il colpo di grazia è arrivato quando ho accettato di uscire con il cugino tassidermista di Rachel. L’appuntamento è iniziato in modo abbastanza normale, finché non mi ha portato a casa sua per mostrarmi la sua “collezione”. Mai, e dico mai, accettate di vedere la collezione di un tassidermista al primo appuntamento. Soprattutto se include un gatto che, giura, “è morto di vecchiaia” ma somiglia sospettosamente al micio scomparso della signora Jenkins. Non gli presenterò mai il mio Mr. Darcy!

Alla fine di questa maratona di appuntamenti disastrosi, mi sono ritrovata di nuovo con i miei amici, circondata dal mio fedele consiglio di guerra.

“Allora” – ha chiesto Vivian, sorseggiando il suo Martini – “com’è andata?”.

Ho guardato i miei amici, esausta ma stranamente divertita. “Beh, posso dire con certezza che ho esplorato tutte le opzioni disponibili a Pluckley. E probabilmente in gran parte del Kent”.

Rachel mi ha dato una pacca consolatoria sulla spalla. “Oh, tesoro. Almeno hai delle belle storie da raccontare, no?”.

Kate, riapparsa dopo una pausa incontro con l’ex, dal suo schermo, ha annuito vigorosamente. “Assolutamente! Sai quanti casi di divorzio ho vinto raccontando le tue disavventure amorose? I giudici adorano una buona risata!”.

E Gavin? Beh, Gavin stava già scribacchiando furiosamente su un taccuino. “Questo è oro puro! Potremmo fare una serie web: ‘I disastri amorosi di Pippa’!”. Ecco ci manca anche la serie irriverente di Gavin!

Li ho guardati tutti, questi amici pazzi e meravigliosi che mi hanno supportato attraverso ogni disastroso appuntamento, ogni cuore spezzato, ogni momento imbarazzante. E ho realizzato qualcosa.

“Sapete una cosa?” – ho detto – Forse non ho trovato l’amore romantico, ma ho qualcosa di meglio. Ho voi”.

Ci sono stati “aww” tutto intorno (tranne da parte di Gavin, che stava ancora cercando di calcolare il budget per la sua serie web immaginaria).

“A noi” – ha detto Vivian, alzando il suo Martini.

“All’amicizia” – ha aggiunto Rachel.

“E ai disastri amorosi che ci uniscono!” – ha concluso Kate.

E così, cari lettori, ecco cosa ho imparato dalla mia avventura nel mondo degli appuntamenti:

  1. L’amore può assumere molte forme. A volte è romantico, a volte, è l’affetto di amici che ti sopportano anche quando racconti per la centesima volta la storia del tizio dell’ombelico parlante.
  2. Non c’è niente di male nell’essere single. Soprattutto se l’alternativa è uscire con un tassidermista con una collezione sospetta.
  3. Le app di incontri possono essere divertenti, ma niente batte il buon vecchio passaparola del villaggio. Anche se a volte ti fa finire con il cugino di secondo grado dell’ex cognato di qualcuno.
  4. L’amore arriva quando meno te lo aspetti. Nel frattempo, goditi il viaggio e tutte le storie folli che accumuli lungo la strada.
  5. E infine, ricorda sempre: a ognuno il suo. Che tu sia appassionato di bridge, giardinaggio o, sì, persino di tassidermia, c’è qualcuno là fuori per te. Forse. Probabilmente. Speriamo.

Alla fine, forse è questo il vero amore: trovare persone che ridono con te, non di te (anche se, ammettiamolo, a volte, ridono un po’ di te).

La vostra Pippa Pickle, il cetriolino più dispettoso del Kent  (single, felice e con molte storie da raccontare)

Psicologa, Psicoterapeuta, Criminologa, Giornalista, Blogger, Influencer, Opinionista televisiva.

Autrice di numerosi saggi e articoli scientifici.

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