Domenica 11 febbraio dalle ore 21.30 in diretta su Cusano Italia TV (Canale 122 del digitale terrestre), torna l’appuntamento con “Crimini e Criminologia”: un programma curato e condotto da Fabio Camillacci e Gabriele Raho. Questa settimana, puntata speciale dedicata a due vittime di “nonnismo in caserma”: Emanuele Scieri e Tony Drago. Due storie diverse e finora con esito giudiziario diverso, ma, per molti aspetti, parecchio simili. Emanuele Scieri, non si suicidò come venne fatto credere inizialmente, ma fu ucciso dentro la caserma Gamerra di Pisa: questa la conclusione a cui è arrivata la Corte d’Assise di Pisa condannando gli ex caporali della Folgore, Alessandro Panella e Luigi Zabara, imputati per omicidio volontario in concorso. A Panella è stata inflitta una pena di 26 anni di carcere e a Zabara di 18 anni per la morte del parà di leva trovato cadavere nella caserma pisana il 16 agosto 1999. Ora si va verso il processo d’appello.
Alle due condanne si è arrivati soprattutto grazie al lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta. Mentre, domenica 6 luglio 2014, il 25enne caporale Antonino Drago, detto Tony, in servizio presso la Caserma dei Lancieri di Montebello di Roma in via Flaminia vecchia, viene trovato morto nel piazzale, riverso sull’asfalto in una pozza di sangue, con le braccia piegate sotto il corpo e le gambe distese. Indossa soltanto un paio di pantaloncini e calza ancora un paio di ciabatte infradito. Dopo aver parlato inizialmente di suicidio come per Scieri, a livello giudiziario il suo caso è stato definitivamente archiviato nel 2019 nonostante prove evidenti che non si trattò di suicidio ma di omicidio causato da atti di “nonnismo militare”.
La famiglia, però, ha fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e ora attende il pronunciamento della stessa CEDU. Ospiti a “Crimini e Criminologia”: l’avvocato Sofia Amoddio, che fu Presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul caso Emanuele Scieri, Valentina Drago, sorella di Tony Drago, l’ingegner Grazia La Cava, consulente di parte per il caso Drago e consulente esterna nominata dalla Commissione Parlamentare per il caso Scieri, l’avvocato Dario Riccioli, legale della famiglia Drago, il giornalista Emilio Orlando e la psicoterapeuta e criminologa Virginia Ciaravolo. Poi consueto appuntamento con la rubrica “Lente d’ingrandimento” insieme a due esponenti dell’Osservatorio Criminologico di Crimini e Criminologia: la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni e il criminologo e giornalista Michel Maritato.
Servizi a cura di Aurora Vena. In chiusura appuntamento con la rubrica “Crimini nei cieli”. Stavolta, alla luce dei temi centrali della puntata, parleremo di una tragedia militare che risale al 9 novembre 1971. In un tratto di mare situato a circa 7 chilometri al largo di Livorno si verifica il più grave incidente avvenuto dalla fine della seconda guerra mondiale alle forze armate italiane. 52 persone morirono in un incidente aereo: 46 paracadutisti italiani e sei militari inglesi. In realtà non si trattava di un’operazione militare in senso stretto, ma di una esercitazione. Il volo infatti operava nell’ambito di una esercitazione militare della NATO denominata “Cold Stream” (“corrente fredda”) che si svolgeva in Sardegna. Ne parleremo con l’esperto sicurezza volo Antonio Bordoni. Per inviare messaggi durante le due ore di diretta: scrivete sms e whatsapp al 334/92.29.505. Per le mail: crimini.cusanotv@gmail.com.