Poliedrica, creativa, effervescente, intelligente, ribelle, simpatica, acrobata e molto altro ancora è: Valentina Marconi. Un’attrice a tutto tondo che è partita a piccoli passi costruendo, passo dopo passo, il viatico perfetto per raggiungere i suoi sogni. Così dal GF è arrivata a camminare nei set del cinema più prestigiosi approdando anche all’ultimo lavoro di Leonardo Pieraccioni. In lei la creatività si amalgama perfettamente con la sua origine toscana, proponendo un concentrato di professionalità che sottolinea la sua capacità artistica.
Raccontaci di te?
Sono Valentina Marconi nata ad Arezzo: faccio l’attrice e non solo. Infatti, sono anche conduttrice, speaker radio, presentatrice di eventi e programmi, acrobata aerea e insegno questa disciplina, ma soprattutto faccio La Gina! Una cosa è certa: in tutto quello che faccio ci metto l’anima.
Avrai un segreto?
Ogni volta sogno a occhi aperti come se fosse la prima.
Seppur ho alle spalle anni di studio così, studiando continuamente e facendo pratica, riesco a sviluppare le mie attitudini da “donna dello spettacolo”. È importante non fermarsi mai, essere curiose, sfidare i propri limiti, avere obiettivi nuovi oltre che avere il coraggio di cambiare. Tutto ciò è fondamentale per avere nuovi stimoli e reinventarsi ogni volta.
Sei nata attrice o sei diventata attrice?
Ognuno sviluppa il gene che porta in sé! Ogni persona ha la possibilità di far emergere le proprie attitudini, le proprie capacità che possono diventare anche una vera professione oltre che essere una grande passione. Posso prendere in prestito una citazione di Anna Magnani: “Ho capito che non ero nata attrice. Avevo solo deciso di diventarlo nella culla”. Ecco, “io ho deciso nella culla di diventare attrice”.
Raccontaci di più?
Sin da bimba amavo essere al centro dell’attenzione. Per fare un esempio ai matrimoni come vedevo una macchina da presa mi mettevo subito in posa per essere ripresa, mi dilettavo a fare l’inviato e intervistavo le persone. Organizzavo show nel salotto di casa mia come se fossi stata un Pippo Baudo al femminile in versione bambina. Cantavo e ballavo “sfasciando” i divani al ritmo di “La notte vola” e “Cicale”. Insomma, una speperina birichina che si divertiva ma non solo già metteva alla prova i suoi spettatori! Ci si costruisce piano piano e devo dire che io ho costruito la mia carriera sin dalla tenera età!
5 aggettivi che parlano di te?
Dinamica, testarda, ottimista, frizzante, genuina.
La tua passione più grande?
Lo spettacolo in tutte le sue mille sfaccettature. Amo viaggiare, adoro le foto, cerco sempre nuovi stimoli. Ho tantissime passioni, tutte raccontano un pezzo di me. Sono il motore della vita, non ne lascio indietro alcuna.
Cosa ti ha spinto a fare il GF?
Era il mio sogno nel cassetto… ci sono arrivata. Desideravo far conoscere la Valentina in un reality, mettendomi “a nudo” e mostrandomi nella quotidianità h24.
Che esperienza è stata?
È un’esperienza unica, non così semplice e scontata come potrebbe sembrare guardando il programma dal divano di casa propria. Dentro una casa che non è la tua, convivere con persone che non conosci, condividendo ogni spazio, cercando di trovare equilibri quotidiani non è facile.
Gli ingredienti per reggere questa esperienza?
Bisogna essere capaci di assorbire tutto, siamo concorrenti, l’uno contro l’altro. Devi contare solo su di te, un lavoro di introspezione non semplice non solo da vivere ma anche da gestire.
Hai studiato recitazione o sei autodidatta?
Ho iniziato con il teatro, è impossibile pensare di poter fare questo mestiere senza studiare, ogni volta che devi interpretare un ruolo, lo devi studiare in ogni minimo dettaglio, e soprattutto devi essere capace di comunicarlo al pubblico senza perdere la tua autenticità, cucirlo con la tua personalità, trasformandoti in quel ruolo.
Come sei arrivata al cinema?
Quando mi chiedevano cosa facessi io con disinvoltura rispondevo: “i provini”! prima di iniziare con il cinema ho fatto la televisione, poi, fortuna vuole che abbia un fratello regista e con “Il Toscanaccio” mi sono avvicinata al cinema.
La prima esperienza lavorativa?
Come dicevo ho inziato poco più che ventenne, lavorando in una fortunata edizione di “Domenica In” condotta su Rai Uno da Paolo Bonolis. Sono stata parte integrante del programma domenicale per l’intero anno televisivo.
Hai un’icona cui ti ispiri?
Ne ho molte di icone, dipende dalla natura del ruolo che devo interpretare.
Quanto è difficile il mestiere dell’attore?
Se è il tuo mestiere le difficoltà più grosse le hai superate! E non è poco. Tuttavia, è difficile trovare una strada che ti porti ad esserlo, per il resto tanto più difficile è il personaggio da interpretare quanto più soddisfacente sarà il risultato.
Come nasce la Gina?
La Gina era mia nonna, ed incarna un po’ tutte le casalinghe che ho conosciuto quando gestivo il negozio di alimentari di famiglia. Ogni cliente aveva una particolarità che in una realtà di paese diventava familiare. Tutti i giorni osservavo e studiavo, un gesto, un modo di dire, così ho iniziato a scrivere quei particolari calandoli su di me. Alla fine, ho deciso di dar voce a questa casalinga “irriverente” che a suon di battute poteva permettersi di parlare di tutto.
Quanto di te c’è nella Gina?
La Gina sono io, goliardica, travestita ma con la voglia di far divertire e di sorprendere chi non si aspetterebbe mai di vedermi così.
La Gina piace agli uomini?
La Gina piace, diciamo che il gambaletto color carne ha sempre il suo perché.
Hai mai portato in teatro la Gina?
Si certo.
Che cosa hai fatto?
Ho partecipato a vari show sia con monologhi sia con esibizioni tragicomiche.
Sei più artigiana dei sogni o cogli la tendenza del momento?
Assolutamente artigiana dei sogni, ma senza dimenticare le tendenze del momento.
Minimal o classico, dove ti riconosci?
In nessuno dei due! Il mio stile è più “sporty chic”, adoro gli accessori, i colori e amo osare con dettagli a contrasto.
Nel tuo profilo IG vediamo le tue storie dove sei avvinghiata a un palo a fare delle acrobazie, hai degli antenati circensi?
Nessun antenato circense, Guglielmo non credo facesse pole dance. Sono anche un’acrobata (in fase di pensionamento visti gli “anta” ormai avviati). Il palo è stato un regalo e ho deciso di montarlo in negozio. Fin quando ho tenuto aperta l’attività, mi ci sono divertita un sacco con le mie clienti a far fare acrobazie anche a loro, adesso è il mio training quotidiano.
Come è nata questa passione?
La passione per le discipline aeree (cerchio trapezio e tessuto) è nata “da grande”, poi ho visto che nonostante l’età, il corpo dava ottimi risultati, così mi sono diplomata come istruttrice e ho deciso di farla diventare un lavoro. Il palo invece è un’altra passione che stà dando i suoi frutti.
Hai cantato Dante, che esperienza è stata?
La lettura della Divina Commedia è stata qualcosa di magico, che ha tirato fuori altri lati di me che non sapevo di avere, un’esperienza emozionale unica, soddisfacente e nutritiva.
A breve uscirà “Il sesso degli angeli” dove tu hai recitato, ci racconti qualcosa?
Questo è un altro sogno realizzato, recitare in un film di Pieraccioni era ciò che sognavo da una vita. Un’altra esperienza unica, nella scena mi sono sposata quindi anche irripetibile.
È stata una sola posa con poche battute. Chi fa questo mestiere sa che se hai una posa al montaggio può succedere di tutto, il cinema è anche questo, quindi incrociamo le dita!
Leonardo Pieraccioni che regista è?
È un mito. Dopo “Il Ciclone” pensai che fosse un genio assoluto, ho sempre avuto una grande stima di lui, figuriamoci avere il privilegio di lavorare in un suo film.
Tu ti senti bella?
Bella è ogni donna che si piace, con i propri pregi e i propri difetti. La bellezza senza una personalità serve a poco.
Che rapporto hai con il tuo corpo?
Ho un buon rapporto con il mio corpo, si nota dalle mie molte foto “a collo alto”, mi piaccio e sono consapevole della mia femminilità.
È vero che ogni donna è bella nonostante le sue imperfezioni?
Assolutamente si. Ogni donna ha le sue imperfezioni, ma deve imparare a vederle come particolari che la rendono unica.
Quanto è importante la rete e il mondo Social per farsi conoscere?
Oggi è fondamentale. I tempi cambiano, e pur mantenendo lo stampo di chi è nato con le lettere da spedire e senza cellulari, dobbiamo essere capaci di adattarci ai tempi, ma mi sento di dire anche senza esagerare.
La vita è densa di intemperie, tuttavia, l’importante non è quante volte si cade ma come ci si rialza, siete d’accordo?
Almeno non c’è il rimpianto di non averci provato. Se riesci a rialzarti significa che hai imparato a cadere.
Hai tempo per te?
Lo trovo!
Cosa fai nel tempo libero?
Normalmente mi dedico al mio benessere, mi alleno, corro, curo il mio corpo e la mia mente, leggo, ascolto musica e prendo spunto per nuovi progetti.
La cosa che più ami fare?
Prendere un aereo e andare in una spiaggia bianca.
Quello che non avresti mai voluto fare nella vita?
Le mie scelte sono sempre state dettate dal cuore, quindi non ci sono cose che non avrei voluto fare.
I tempi corrono e adesso dove sei?
Adesso direi che sto facendo la valigia e appena posso…
Un sogno nel cassetto?
Al momento non ho neppure il cassetto…
Dove possiamo vederti?
Ovunque nei social (FB-IG-Yuotube) cercando “La ReGINA della mortadella” che è rimasto il mio simpatico nik dopo il GF e che contiene anche LA GINA.
Ultima cosa: da grande cosa farai?
Questo lo scopriremo insieme, mi auguro di crescere professionalmente continuando a fare ciò che amo.